L’allenatore del Napoli ha parlato delle gerarchie attuali del campionato: "I bianconeri sono ancora in via di definizione, l’Inter invece è già formata e con maggiori certezze. Llorente e Milik promossi, insieme si trovano bene"
Nonostante i cambi e le tante energie spese in Champions League, il Napoli continua a vincere. A Lecce non c’è storia, la squadra di Carlo Ancelotti si è imposta per 1-4. "L'inizio è stato un po' lezioso e tranquillo, per il resto la prestazione è stata buona per tutti i 90 minuti" ha notato subito l’allenatore intervistato da Sky Sport. Nell’undici titolare spazio a Milik alla prima presenza stagionale, in coppia con Llorente: "Devo dire che Llorente si è presentato molto bene, mi è piaciuto insieme a Milik, per come si sono mossi e per come hanno giocato. Davanti abbiamo varietà e qualità. Era una partita trappola dopo Liverpool, ma averne cambiati tanti ci ha dato un vantaggio. Qualcuno pensa che possa essere una partita di secondo piano, invece per questo bisogna tenere alta l'attenzione. Dal punto di vista mentale la squadra è stata ottima nella gestione della partita. Milik in quella posizione si trova bene perché ha possibilità di ricevere e calciare. Tante partite le ha fatte con Lewandowski ed è abituato ad essere un po' più dietro rispetto alla prima punta".
Abbondanza nei reparti
Ma Ancelotti ha ampia scelta anche a centrocampo, dove ha chiarito le posizioni dei calciatori a disposizione: "Allan giocherà sempre nei due centrali, abbiamo tre centrocampisti che sono Elmas, Zielinski e Fabian Ruiz che invece possono giocare anche larghi. Il brasiliano è un giocatore importante, aggressivo e forte". Dopo le gare del sabato, con la Juventus che ha faticato per battere il Verona e la dimostrazione di forza dell’Inter nel derby, l’allenatore si è espresso così: "La Juve è ancora in via di definizione, l'Inter è già più formata e con maggiori certezze; i bianconeri le troveranno nelle prossime partite".