Llorente, gol pesanti e lavoro per la squadra: il Napoli ha trovato il suo bomber

Serie A

Massimo Ugolini

Fernando Llorente, contro ogni pronostico, ha subito avuto un ottimo impatto nel Napoli, dimostrando di poter essere qualcosa in più di un semplice di scorta. Una doppietta nel suo debutto dal primo minuto: lo aveva già fatto con la Juventus

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136 minuti giocati, 3 gol e un assist. Tradotto, Fernando Llorente. L’attaccante di scorta, l’ultimo acquisto del mercato ma già in cima al gradimento di Carlo Ancelotti e dei tifosi del Napoli. Stupisce la facilità di inserimento di questo attaccante un po’ attempato ma tremendamente efficace. Gol pesanti. Liverpool e il primo per sbloccare la partita a Lecce, ma anche tanto sostegno alla manovra. Del resto Ancelotti lo aveva detto, non vi fate ingannare dalle apparenze. Al di là dei centimetri Fernando segna e sa giocare a pallone. Sono bastati due spezzoni di partita - Sampdoria e champions - oltre ai novanta minuti contro il Lecce, per capire che l’allenatore non si sbagliava. Con Llorente il Napoli trova il finalizzatore che tanto era mancato nella passata stagione. Il suo acquisto - numeri alla mano - rappresenta una grande intuizione, al netto delle statistiche. Anche la sua prima doppietta in Italia (con la Juventus) l’aveva sempre fatta in trasferta. A Cagliari. Fini 4-1 come a Lecce. Segnali? Forse. Ma intanto le certezze. Una su tutte. Chi aveva pensato al suo acquisto anche per non fare ombra a Milik forse si sbagliava.

Anche Milik aveva esordito con doppietta

Anche il suo compagno di reparto, Arkadiusz Milik, aveva esordito dal primo minuto con il Napoli segnando una doppietta. Era il 27 agosto del 2016 e il polacco era stato decisivo nella vittoria per 4-2 del Napoli di Sarri contro il Milan. Prima di Llorente, era stato l'ultimo giocatore azzurro ad esordire da titolare con 2 gol. Milik, che rientrava dopo un infortunio muscolare, ha trovato i primi minuti ufficiali in stagione, ma non il gol. Ma Ancelotti si è detto soddisfatto della sua prestazione e dell'intesa mostrata con lo spagnolo. In questa lunga stagione, ci sarà bisogno dell'apporto di tutti per competere su tre diversi fronti.