Tutte le ultime sulle probabili formazioni direttamente dagli inviati di Sky Sport. E' la settimana del Derby d'Italia. Sarri ha un solo dubbio, mentre Conte monitora Lukaku. A Genova il Milan cambia qualcosa soprattutto in mezzo. La Roma perde i pezzi ma rilancia Zaniolo. Ancelotti ha a disposizione solo due centrali. L'Atalanta gioca finalmente in casa
Ultimo sforzo per tutte prima di tirare il fiato. Dopo la settima giornata infatti arriverà la sosta. Ciò significa (magari) che in questo turno molti allenatori faranno turnover solo in casi estremi. Ricordiamo che ci sono squadre che tra campionato e coppa non si fermano da un bel po’. Altre però hanno potuto preparare il prossimo impegno con relativa calma, potendo contare su tutta la settimana per ricaricare le pile. Problemi e ballottaggi restano però d’attualità; in più ci sono tutte le reduci dagli impegni europei.
Il modo migliore per essere sempre al passo con le notizie è seguire le indicazioni che arrivano dai vari campi d’allenamento. La squadra di Sky Sport è sempre al lavoro per garantire una copertura completa. I fantalleantori vogliono sapere tutto? La nostra squadra è qui anche per questo. Se volete restare aggiornati sulle probabili formazioni questo è il posto giusto.
BRESCIA-SASSUOLO, rinviata al 18/12
SPAL-PARMA, sabato ore 15
Spal, difesa inedita. In mezzo torna Kurtic
Reduce dalla sconfitta di Torino contro la Juventus, la Spal deve tornare al più presto a far punti per non complicare ulteriormente la propria posizione in classifica. Semplici ritrova Kurtic in mezzo al campo. In difesa si va verso una linea composta da Tomovic, Vicari e Igor. Davanti Moncini dovrebbe riaccomodarsi in panchina con Paloschi e Floccari che si giocano la titolarità. A sinistra ci sono due candidati per una maglia da titolare. Reca al momento è in vantaggio su Strefezza.
Spal (3-5-2) probabile formazione: Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Sala, Missiroli, Valdifiori, Kurtic, Reca; Petagna, Floccari.
Parma, per Inglese nessun problema
Dopo aver deciso la sfida contro il Torino sembrava certo il ritorno di Inglese dal primo minuto. L’attaccante però è reduce dalla tonsillite e quindi Cornelius resta un’opzione valida. Il problema però pare essere superato al 100%. Dietro mancherà Darmian che rientrerà dopo la sosta. Anche Laurini è ai box e quindi D’Aversa dovrebbe spostare in fascia Iacoponi con Pezzella sull’altra corsia. In mediana può tornare titolare Kucka.
Parma (4-3-3) probabile formazione: Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Kucka, Barillà; Kulusevski, Inglese, Gervinho.
VERONA-SAMPDORIA, sabato ore 18
Verona, torna Di Carmine. E’ lotta aperta con Stepinski
Juric ha quasi tutta la rosa a disposizione e può scegliere varie soluzioni: in difesa uno tra Kumbulla, Gunter e Dawidowicz resterà in panchina. Al momento l’unica sicurezza sembra essre Rrahmani. In mediana non dovrebbero esserci cambi mentre in attacco è tornato a disposizione Di Carmine che punta a scalzare Stepinski dall’XI titolare. Più defilato c’è anche Salcedo. Difficile che Juric decida di giocare con due punte e un trequartista.
Verona (3-4-2-1) probabile formazione: Silvestri; Rrhamani, Dawidowicz, Gunter; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Zaccagni, Verre; Stepinski.
Sampdoria, torna Murillo si ferma Linetty
Gli esami hanno evidenziato un problema agli adduttori che terrà Linetty ai box per almeno tre settimane. Può trattarsi di un principio di pubalgia il che renderebbe più incerti i tempi di recupero. In mezzo Di Francesco si affiderà quindi a Ekdal e Vieira. In caso di 3-5-2 (provata anche la difesa a 4) ci sarà anche Jankto, altrimenti potrebbe toccare a Ramirez. In difesa Murillo ha scontato il turno di stop ed è pronto al rientro anche se Chabot è favorito. Occhio a un ulteriore possibile cambio sul centrodestra che farebbe avanzare Bereszynski. Davanti favorito Rigoni che cerca di conservare il posto sul pressing di Caprari.
Sampdoria (3-5-2) probabile formazione: Audero; Bereszynski, Ferrari, Chabot; Depaoli, Vieira, Ekdal, Jankto, Murru; Rigoni, Quagliarella.
GENOA-MILAN, sabato ore 20:45
Genoa, problemi per Barreca
In vista della delicatissima sfida contro il Milan, Andreazzoli potrebbe dover rinunciare a Barreca. Le terapie a cui si è sottoposto l’esterno hanno evidenziato un miglioramento ma il giocatore resta in forte dubbio. Quasi scontata quindi la presenza a sinistra di Pajac. Solito dubbio Saponara che vorrebbe esserci contro la sua ex squadra. In mediana si rivede Schone mentre in attacco il ballottaggio tra Pinamonti e Sanabria è apertissimo ma nelle ultime ore il primo pare in leggero vantaggio sul secondo.
Genoa (3-5-2) probabile formazione: Radu; Romero, C. Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Radovanovic, Schone, Pajac; Kouamé, Pinamonti.
Milan, dietro tocca a Duarte
Il cartellino rosso rimediato contro la Fiorentina farà saltare a Mateo Musacchio la trasferta di Genova. Pronto quindi Leo Duarte. Per il resto la retroguardia rossonera non dovrebbe mutare con Hernandez favorito su Rodriguez a meno che il primo non debba rifiatare. In mezzo c’è Biglia in pole ma sono forti anche le candidature di Krunic, Bonaventura e Paquetà. Giampaolo in allenamento sta variando molto tra 4-3-3 e 4-3-1-2 ma la sensazione è che si vada verso una formazione con Paquetà e Biglia dall'inizio.
Milan (4-3-3) probabile formazione: Donnarumma; Calabria, Duarte, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Biglia, Paquetà; Suso, Piatek, Leao.
FIORENTINA-UDINESE, domenica ore 12:30
Fiorentina, ultimo sforzo prima della sosta
Vincenzo Montella non ha intenzione di cambiare: le due vittorie consecutive possono diventare tre rilanciando la Fiorentina. Sosta ed eventuale salto in classifica potranno poi dar modo al tecnico viola di ruotare qualche elemento ma ad oggi si va ancora verso il 3-5-2 con Chiesa e Ribery là davanti. Boateng spera ma difficilmente si potrà tornare ad un tridente dal primo minuto di gioco.
Fiorentina (3-5-2) probabile formazione: Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery.
Udinese, riecco De Paul
Dopo un’assenza durata tre giornate, torna in campo Rodrigo De Paul. Tudor rilancia quindi l’argentino ma in caso di 3-5-2 serve scegliere il suo partner. Okaka, fresco di gol vittoria contro il Bologna pare favorito su Lasagna ma attenzione alle possibili variazioni sul tema che potrebbero anche sorprendere. Stryger Larsen ha svolto lavoro differenziato in settimana ma la sua titolarità non pare proprio in dubbio. Dietro invece Becao è alle prese con un affaticamento che potrebbe anche tenerlo in panchina a beneficio di Opoku. Torna a disposizione Ter Avest.
Udinese (3-5-2) probabile formazione: Musso; Opoku, Troost-Ekong, Samir; Larsen, Fofana, Jajalo, Mandragora, Sema; De Paul, Lasagna.
ATALANTA-LECCE, domenica ore 15
Atalanta, c’è il Lecce. E Muriel scalpita
Dopo la grande delusione in Champions, l’Atalanta torna di scena in campionato. Prima ‘vera’ partita casalinga per gli uomini di Gasperini che vogliono inaugurare al meglio il nuovo impianto. Una motivazione in più potrebbe averla Luis Muriel che si troverà ad affrontare la squadra che lo portò in Italia. Per il colombiano potrebbe essere pronta una maglia da titolare visto che Ilicic e Gomez vanno gestiti dopo lo sforzo contro lo Shaktar. In mediana dovrebbe ricomporsi la coppia De Roon-Freuler mentre in difesa è pronto Djimsiti.
Atalanta (3-4-1-2) probabile formazione: Gollini; Palomino, Kjaer, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Castagne; Malinovskyi; Zapata, Muriel.
Lecce, scocca l’ora di Imbula?
Al momento il suo ‘tassametro’ dice: 45 minuti giocati entrando sempre dalla panchina. Imbula però potrebbe anche essere uno dei papabili per una maglia da titolare contro l’Atalanta. Difficilmente invece Liverani cambierà in attacco. Farias e Lapadula non sono ancora al meglio, Babacar ha accusato qualche problemino muscolare ma nulla che possa comprometterne la presenza domenica. In difesa Rispoli e Calderoni favoritissimi sulle corsie esterne.
Lecce (4-3-1-2) probabile formazione: Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer, Tachtsidis, Petriccione; Mancosu; Falco, Babacar.
BOLOGNA-LAZIO, domenica ore 15
Bologna, c’è da trovare il sostituto di Soriano
Ci sono un po’ di ballottaggi aperti in casa Bologna. Contro la Lazio mancherà infatti Soriano causa squalifica rimediata dopo il triplice fischio della sfida di settimana scorsa. Tre le soluzioni a disposizione di Mihajlovic: la prima è quella di piazzare in quel ruolo Dzemaili ma attenzione perché il tecnico potrebbe anche scegliere di arretrare Palacio sulla linea degli incursori. Meno probabile invece l’utilizzo di Skov Olsen. In attacco Santander sarebbe favorito con Palacio trequartista d’attacco, in caso contrario è ballottaggio tra i due. In difesa Krejci favorito su Mbaye mentre Danilo dovrebbe tornare nell’XI titolare.
Bologna (4-2-3-1) probabile formazione: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Denswil, Krejci; Poli, Medel; Orsolini, Dzemaili, Sansone; Palacio.
Lazio, il turnover si fa in coppa
Simone Inzaghi è stato chiarissimo: in Europa League molti titolarissimi potranno evitare un tour de force e riposeranno. Ovviamente non è che il tecnico ruoterà 11 giocatori ma molti dei ballottaggi in vista del Bologna, come Lulic-Jony o l’eventuale utilizzo di Parolo, potranno non essere tali dopo la sfida europea. Diversa però la situazione di Correa. ‘El Tucu’ non sta benissimo e deve recuperare da un affaticamento muscolare. Molto probabile quindi che Immobile abbia come partner d’attacco quel Caicedo fresco di rinnovo contrattuale.
Lazio (3-5-2) probabile formazione: Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile.
ROMA-CAGLIARI, domenica ore 15
Roma, rottura del crociato per Zappacosta
La settimana prima della sosta si è rivelata non certo portatrice di buone notizie. Fonseca ha perso in un colpo solo due titolari nello stesso reparto. Lorenzo Pellegrini è stato operato al piede e ne avrà per due mesi. Tre settimane di stop minimo invece per Mkhitaryan. Con due pedine indisponibili, si riduce il ventaglio delle scelte. Scontato l’impiego di Zaniolo e di Kluivert. Per il terzo posto, favorito Pastore. Le brutte notizie però non sono finite: la Roma ha confermato la rottura del legamento crociato subita da Davide Zappacosta. Dietro quindi ci sarà Spinazzola a destra e Kolarov a sinistra con quest’ultimo che, al pari di Dzeko, è stato risparmiato dall’impegno di Europa League.
Roma (4-2-3-1) probabile formazione: Pau Lopez; Spinazzola, Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Cristante; Zaniolo, Pastore, Kluivert; Dzeko.
Cagliari, gli ex ci saranno
Quanta Roma in rossoblù! La sfida dell’Olimpico sarà sicuramente speciale per Olsen, Nainggolan e Luca Pellegrini. Per tutti e tre un recente passato in maglia giallorossa. Il più atteso è ovviamente Nainggolan che punta a una maglia da titolare sulla trequarti con Castro inizialmente in pachina e Cigarini in mediana. In difesa Klavan ha qualche problema, spazio quindi ancora al duo Ceppitelli-Pisacane. In attacco ancora loro due: Joao Pedro e Gio Simeone.
Cagliari (4-3-1-2) probabile formazione: Olsen; Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone.
TORINO-NAPOLI, domenica ore 18
Torino, out solo Bremer
Infermeria vuota in casa Toro dopo il recupero di Lukic, già in panchina contro il Parma, e quello di Parigini. Non sarà della sfida solo Bremer, espulso lunedì scorso. Al suo posto c’è la doppia opzione Lyanco-Bonifazi con il primo in leggero vantaggio. La coppia Verdi-Belotti può essere riproposta mente De Silvestri è pronto a riprendere posto sull’out di destra con Ansaldi che cambierebbe versante rispetto a quanto visto a Parma.
Torino (3-5-2) probabile formazione: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Ansaldi; Verdi, Belotti.
Napoli, prove (serie) di 4-3-3
Contro il Brescia era rimasto in panchina mentre in Belgio si è addirittura seduto in tribuna. La scelta (tecnica) di Ancelotti ha sorpreso non poco ma Lorenzo Insigne dovrebbe tornare titolare contro il Torino a meno di ulteriori sorprese. Il Milik visto in Champions non ha convinto, favorito quindi Llorente? Beh dipenderà dal sistema di gioco. Ancelotti ha provato il 4-3-3 con Callejon, Mertens e Insigne là davanti. Problemi in difesa per Ancelotti che ha solo due centrali di ruolo. Con Maksimovic ai box e Koulibaly squalificato restano solo Manolas e Luperto.
Napoli (4-4-2) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Ghoulam; Fabian Ruiz, Allan, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
INTER-JUVENTUS, domenica ore 20:45
Inter, Lukaku in gruppo e... a parte
L’affaticamento al quadricipite accusato da Lukaku non ha consentito al belga di partire per la Spagna. L'attaccante ha svolto una prima parte d'allenamento con il resto del gruppo, salvo poi lavorare a parte. La sua non convocazione in coppa era a scopo precauzionale. Domenica sera l’ex United sarà regolarmente convocato anche se da qui al Derby d'Italia, Conte dovrà verificare il miglioramento delle condizioni fisiche del belga. Chi mancherà di sicuro sarà Sanchez, fermato per un turno dal giudice sportivo. In rialzo le quotazioni di D’Ambrosio come esterno destro. In mezzo chiede spazio Vecino.
Inter (3-5-2) probabile formazione: Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; D'Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro, Lukaku.
Juventus, un solo dubbio per Sarri
Alex Sandro è tornato titolare in Coppa dopo essere rientrato dal viaggio in Brasile. Rispetto alla formazione vista martedì in Champions, Maurizio Sarri potrebbe variare solo un giocatore. Cuadrado sarà ancora sulla corsia destra. Khedira e Matuidi agiranno ai lati di Pjanic. In attacco difficile togliere questo Higuain, impensabile invece far saltare Inter-Juve a Cristiano Ronaldo. Restano quindi Dybala e Ramsey. Il secondo ha giocato pochi minuti in Champions e in caso di 4-3-1-2 è il candidato numero uno. Dybala, in formazione titolare è sempre stato utilizzato in alternativa a Gonzalo Higuain a parte contro il Brescia ma lì mancava CR7.
Juventus (4-3-1-2) probabile formazione: Szczseny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Higuain, Ronaldo.