Ribaltato il verdetto del giudice sportivo in secondo grado: l’allenatore del Torino sarà regolarmente presente in panchina per la sfida col Napoli di domenica. La Corte d’Appello crea un precedente importante: l’espulsione non comporta la squalifica automatica per gli allenatori
TORINO-NAPOLI, TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE
La Corte d’Appello sportiva ha accolto il ricorso che il Torino aveva proposto tramite l’avvocato Edoardo Chiacchio contro l’espulsione rimediata da Walter Mazzarri, nella scorsa sfida di campionato contro il Parma. La squalifica, estesa anche al vice Nicolò Frustalupi, è stata tramutata in un’ammonizione con diffida all’allenatore e 3.500 euro di multa al secondo. Mazzarri potrà essere dunque presente in panchina per la sfida contro il Napoli di domenica alle ore 18:00.
L’importanza della decisione
La decisione fa molto scalpore ed è destinata a creare un precedente fondamentale nella giurisprudenza sportiva perché sancisce l’invalidità del principio di automatismo della squalifica per gli allenatori in caso di espulsione, come invece accade per i calciatori che sono costretti a saltare l’impegno successivo se ricevono un cartellino rosso. Lo scorso marzo l’IFAB, che è l’ente custode delle regole del calcio, aveva introdotto anche nei confronti degli allenatori era possibile l’utilizzo dei cartellini, modificando la precedente disciplina che non contemplava per loro l’ammonizione e l’espulsione.