Napoli, Manolas: "Out contro la Spal. I litigi rendono lo spogliatoio vivo"

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Parla il difensore greco: "Ho un'infrazione alla costola, non ci sarò contro la Spal. A Salisburgo grande vittoria, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte. Insigne-Ancelotti? I litigi rendono lo spogliatoio vivo, non è successo niente di grave. Ibra? Il più forte che abbia mai marcato, sarebbe il benvenuto"

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Kostas Manolas ha saltato per infortunio la gara di Champions League contro il Salisburgo e non sarà presente neanche a Ferrara contro la Spal. "Ho un'infrazione alla costola, non mi sto allenando perché ho molto dolore e non sarò presente nella prossima partita", ha dichiarato il difensore greco a Radio Kiss Kiss. Nonostante la sua assenza è arrivata un'importante vittoria a Salisburgo: "Abbiamo fatto una grande gara, loro sono una squadra molto fisica e in casa non perdevano da tanto tempo. La vittoria è meritata ed è stata fondamentale. Questo è un gruppo molto forte, ancora non abbiamo fatto vedere il nostro meglio. In allenamento vedo una squadra tecnica, veloce nel ripartire e nel giocare nello stretto. Piano piano verremo fuori. L'abbraccio Insigne-Ancelotti? I litigi rendono lo spogliatoio vivo, c'è bisogno anche di questo. Mi piace leggere quel che si dice fuori, si ingigantisce sempre tutto. Per me non c'è mai stato un problema, ma solo un piccolo litigio".

"Ibra il più forte, sarebbe il benvenuto"

Manolas è stato tra i grandi colpi del Napoli in estate, ora il popolo azzurro sogna Ibrahimovic: "Non ci sarebbe bisogno di accoglierlo, lo farebbe da solo. È l'attaccante più forte che abbia mai incontrato, sarebbe il benvenuto", aggiunge il greco. Il difensore parla poi dei suoi compagni di squadra: "Koulibaly è straordinario, è stato criticato ingiustamente dopo due partite. È fortissimo e deve continuare a dare il suo contributo, gli faccio i complimenti per la candidatura per il Pallone d'Oro perché per un difensore non è facile. Abbiamo tanti calciatori di personalità. Callejon ha giocato nel Real, Insigne è il capitano, Koulibaly è tra i candidati al Pallone d'Oro, Zielinksi e Fabiàn sono forti, Llorente ha vinto Europeo e Mondiale. L'attacco? Mertens è straordinario, se gli dai mezza occasione fa gol. Milik è serio, ha grandi potenzialità fisiche e tecniche e sta crescendo. Mi hanno fatto tutti gol contro la Roma. Haaland? Un ragazzo giovane, con fisico e velocità. Ha già fatto tanti gol in Champions, diventerà un campione".