L'Inter non va oltre il pareggio contro il Parma e manca il sorpasso alla Juventus. Conte, soddisfatto per la reazione dei suoi, è però preoccupato per la rosa troppo corta e al termine della partita chiede rinforzi alla società
L’Inter non approfitta del pareggio della Juventus a Lecce e a non va oltre il 2 a 2 contro il Parma. Nerazzurri in vantaggio con il gol di Candreva e poi costretti alla rimonta dopo le reti di Karamoh e Gervinho. Antonio Conte al termine della partita è preoccupato per la situazione della squadra che è costretta ad affrontare i tanti impegni in calendario con poche alternative: "Non penso sia un’occasione sprecata. Non dobbiamo guardare gli altri, dobbiamo dare sempre il massimo. Il primo tempo non è stato ben giocato da parte nostra. Il Parma ha preparato bene la partita e noi l’abbiamo agevolato. Nel secondo tempo la squadra ha giocato bene sotto tutto i punti di vista dell’intensità e della qualità. Meritavamo di vincere la partita nel secondo tempo, detto questo posso dire poco ai ragazzi. Questa è la terza partita in sei giorni. Per via di problemi piccoli o grandi, stiamo avendo delle difficoltà. Non sono sereno da questo punto di vista. De Vrij non l’ho rischiato come Asamoah, diventa difficile affrontare una partita ogni tre giorni, con una rosa ridotta ai minimi termini. Potevamo tutti fare di più, adesso bisogna ripartire, sapendo che giocheremo a Brescia con gli stessi giocatori" ha detto l'allenatore nerazzurro a Sky Sport.
"L'Inter non può giocare solo per partecipare"
Un Antonio Conte preoccupato per la situazione della sua rosa, costretto dagli infortuni a far giocare sempre gli stessi calciatori. L'allenatore nerazzurro fa una richiesta esplicita di intervento sul mercato di gennaio alla società per permettergli più scelte nel corso della partita e maggior spazio per il turnover nel doppio impegno campionato e Champions League: "Fare giocare sempre gli stessi è difficile. C’è un dispendio di energie sia fisico che nervoso alto. Dobbiamo fare delle valutazioni insieme alla società e capire dove si può fare meglio. Sono un po’ preoccupato perché siamo solo alla terza partita e ne abbiamo altre quattro in pochi giorni. Fa parte di un percorso della squadra e della società che sta cercando di ricostruire e di fare qualcosa di meglio. Bisogna cercare di tirare fuori il meglio da tutte le situazioni, è inevitabile che anche quest’anno stiamo puntando su giocatori giovani come Bastoni e Esposito. Il campionato e la Champions sono competizioni importanti, l’Inter è una squadra importante che non può solo partecipare alle competizioni. Mi risulta difficile dire qualcosa ai calciatori. Faremo due o tre cambi, ma non possiamo farne di più” ha concluso Antonio Conte.