L'allenatore applaude i suoi dopo i 7 gol all'Udinese: "Dalla Champions impariamo qualcosa, vedete? Facciamo gol a ripetizione e questo ci aiuta". Poi su Ilicic: "E' stato straordinario, con lui così siamo ancora più forti. Muriel? Vicino alla porta è pericoloso, sa fare tutto". Infine sullo scudetto: "Non ci illudiamo"
Tutte le prime della classe si inceppano. Tutte tranne una, l'Atalanta. Che continua a volare, rifilando sette reti a quella che fino a qualche ora fa era la migliore difesa del campionato. L'Udinese si è illusa con Okaka, che l'ha portata in vantaggio dopo appena 10'. Poi, però, si è sciolta in seguito all'espulsione di Opoku alla mezz'ora. Prima c'era stata la rete del pareggio di Ilicic, dopo ne verranno altre sei. 28 gol fatti in campionato, nessuno è riuscito ad arrivare a tanto: "Più anche della Juventus? Lo scopro adesso sinceramente, devo dire che è un bel record. Ogni tanto ne prendiamo troppi, qualcuno poi ne facciamo", scherza Gasperini a Sky Sport nel post gara. Il tutto a pochi giorni dalla batosta inglese, dai cinque gol incassati dal City: "Dalla Champions impariamo qualcosa, vedete? Comunque ogni partita ha la sua storia. Oggi siamo stati agevolati dalla loro espulsione, ci siamo esaltati con la superiorità numerica e il vantaggio. Questa squadra segna a ripetizione da un anno e mezzo, con grande qualità. Per noi è una grandissima forza, perché ci pemette di superare i momenti difficili come il gol loro. Ma se avessimo anche la migliore difesa, vinceremmo il campionato", sorride. Grande protagonista è stato Ilicic, autore di una doppietta: "E' stato straordinario - ha continuato l'allenatore nerazzurro - a inizio campionato aveva giocato a questi livelli, poi le tante partite ravvicinate lo hanno un po' stancato. Ma oggi aveva una marcia in più e motivazioni veramente forti. Con lui così aumentiamo ancora il livello".
"Non illudiamoci, solo la Juve può perdere questo Scudetto"
Fatto sta che questa Atalanta è a soli tre punti dalla Juventus dopo nove giornate: "Abbiamo un'ottima classifica adesso, la squadra costruisce tanto e si diverte". Compreso Muriel, che ne ha fatti tre: "Ci devo lavorare ancora. Può essere un giocatore straordinario, palla a terra e vicino all'area di rigore è pericoloso perché sa fare tutto. Più lo metti vicino al portiere avversario e meglio è. Nel primo tempo ha avuto situazioni favorevoli, poi qualche volta non ha le giuste motivazioni". L'Atalanta continua a sognare, ma Gasperini dice calma: "Il merito è soprattutto dei giocatori, sappiamo benissimo che ci sono partite di difficoltà diversa ma noi abbiamo uno spartito che ci ha fatto crescere tantissimo. La differenza con le prime oggi è molto ridotto rispetto a qualche anno fa e affrontiamo la Champions con l'obiettivo di misurarci e crescere. L'Europa ci sta aiutando ad essere più forti in A. Ora abbiamo altre tre partite, preferisco uscire con qualcosa da imprare che con un catanenaccio in difesa". E la parola Scudetto? Non la vuole neanche sentire: "Non lo possiamo vincere - ammette - solo la Juventus lo può perdere, poi ci sono Inter e Napoli oltre ad altre squadre che hanno possibilità importanti. Cioè, tutte quelle che chiamiamo big per quello che hanno dietro. E' molto presto, sono passate solo nove giornate. Non ci illudiamo".
Muriel: "Viviamo una favola"
"Sono contento perché il mister mi ha messo nelle condizioni di fare tanti gol e perché dietro ho una squadra che gioca un calcio pazzesco". Queste le parole di Muriel a Sky Sport dopo il 7-1 all'Udinese. Nel mezzo c'è anche una sua tripletta, con cui è arrivato a otto reti in sette partite giocate. Numeri impressionanti: "Sono felice perché dopo una prestazione così non puoi che essere contento. I miei gol alla mia ex squadra? Ho avuto qualche problemino con i tifosi, ma all'Udinese devo tutto: è grazie a loro se sono in Italia e per loro ho solo parole di ringraziamento". Anche Muriel affronta poi il discorso Champions: "L'Europa è diversa, quando giochi contro squadre come quella di Guardiola può capitare di subire tanto, ma stiamo facendo un grande campionato, con la Lazio potevamo gestire meglio e con qualche punto in più potevamo sognare qualcosa di grande. Il nostro obiettivo è continuare così, questa squadra ha un gioco speciale, ci divertiamo noi in campo e facciamo divertire sugli spalti. Vogliamo continuare a vivere questa favola e vedere dove riusciamo ad arrivare".