Juventus-Milan 1-0: highlights e gol della partita. Bianconeri in testa, decide Dybala

Una rete della Joya – entrato al posto di un deludente e deluso CR7 – basta alla Juve per vincere 1-0 e ritrovare la vetta della classifica. Cade ancora il Milan, protagonista di una grande partita e frenato dalle tante parate di Szczesny. Al 55’ l'episodio chiave: Ronaldo esce e va direttamente negli spogliatoi, lasciando il posto all’argentino che firma, 22 minuti dopo, il gol-vittoria

RONALDO SOSTITUITO AL 55'. VIDEO

JUVENTUS-MILAN 1-0 (guarda gli highlights)

77' Dybala


La Juve fa suo il big match della 12^ giornata ed effettua il contro-sorpasso sull’Inter, piazzandosi in testa alla classifica. I bianconeri confermano il percorso netto contro il Milan allo Stadium e conquistano il nono successo su 9 grazie all’1-0 finale, deciso dal gol di Paulo Dybala. La Joya si dimostra ancora una volta letale quando vede il ‘Diavolo’ e conclude nel migliore dei modi una splendida azione corale che vale il 7° sigillo ai rossoneri in Serie A, sua vittima preferita. Il gol-partita dell’argentino premia le scelte a gara in corso di Sarri: l’allenatore si affida nella ripresa all’ex Palermo e a Douglas Costa, togliendo dopo 55 giri di orologio l’evanescente Cristiano Ronaldo, piuttosto deluso dalla sostituzione. I due nuovi entrati, con la collaborazione di Higuain in un simil remake di quanto accaduto a Mosca in Champions, confezionano la rete da tre punti a un quarto d’ora dal termine circa e lasciano i ragazzi di Pioli ancora a mani vuote. I rossoneri recriminano per le numerose occasioni avute e una prestazione che, nel complesso, meritava almeno il pari finale. Il ko finale, però, non li smuove dal 13° posto, in compagnia del Sassuolo.

Un buon Milan non basta, decide ancora Dybala

Sarri conferma il 4-3-1-2 e sceglie Higuain come partner di Cristiano Ronaldo. In difesa torna De Ligt, mentre a centrocampo giocano sia Pjanic che Bentancur. Non cambia neanche Pioli che si affida al solito 4-3-3, con Piatek punta centrale e Suso-Calhanoglu ai lati. In mezzo al campo spazio a Bennacer, Krunic e Paquetá. Il Milan scende in campo con un atteggiamento coraggioso, impostando una linea difensiva molto alta che chiude da subito le linee di passaggio bianconere. Higuain tenta, comunque, di colpire la sua ex squadra con un tiro in scivolata che chiama Donnarumma all’intervento con i piedi. I rossoneri mostrano una buona condizione fisica e costruiscono una grande opportunità con Piatek. Il polacco è bravo a crearsi lo spazio in area, ma tutto solo colpisce male di testa e manda la palla a largo. Sempre di testa arriva, poco prima della mezz’ora, la chance per Paquetá: Szczesny vola sul suo tentativo – conclusione di una splendida azione – e devia in angolo. I padroni di casa cercano la reazione con l’assolo personale di Bernardeschi che fa una serpentina in area e calcia dal limite col mancino, non trovando di poco la porta. CR7, fino a quel momento mai coinvolto nella manovra, tenta di dare una scossa nel finale di primo tempo. Molto più pericolosi, però, sono i tentativi del Milan con Theo Hernandez prima e con Piatek poi, su cui Szczesny continua a dimostrarsi reattivo. La Juve sembra cambiare marcia nel secondo tempo, con un paio di squilli da fuori area di Matuidi, ma è dalla panchina che arriva la mossa vincente. Sarri toglie Cristiano Ronaldo: il portoghese accompagna con uno sguardo contrariato la sua uscita dal campo e decide di andare direttamente negli spogliatoi. Al suo posto entra Dybala, il quale poco dopo viene raggiunto anche dall’ingresso di Douglas Costa. È in particolare il brasiliano a dare, con velocità, un’altra espressione al gioco dei bianconeri. Dall’altra parte il Milan continua ad aggredire e provarci, soprattutto con Piatek, ma al 77’ soccombe. Tutto parte dai piedi di Douglas Costa, con Bentancur che prosegue per Higuain e il Pipita che tocca in area per Dybala. La Joya supera Romagnoli in dribbling e, con il destro, incrocia sul palo lontano il gol dell’1-0. Calhanoglu spera, con i suoi tiri da fuori, di raddrizzare l’incontro nel finale, ma Szczesny dice ancora di no e protegge i tre punti bianconeri. Higuain sciupa nel recupero la chance del raddoppio, ma ai padroni di casa basta il gol di Dybala per festeggiare un altro successo allo Stadium e andare in pausa campionato da capolista.  

TABELLINO

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi (70' Rabiot); Bernardeschi (61' Douglas Costa); Higuain, Ronaldo (55' Dybala). All. Sarri

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Duarte, Romagnoli, Hernandez; Paquetá (85' Rebic), Bennacer, Krunic (61' Bonaventura); Suso, Piatek (67' Leao), Calhanoglu. All. Pioli


Ammoniti: Krunic (M), Bennacer (M), Cuadrado (J), Hernandez (M), Suso (M), Calhanoglu (M)

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Theo Hernandez ha segnato 2 degli ultimi 3 gol in trasferta del Milan
- di fabrizio.moretto.1992
Gonzalo Higuain ha realizzato 4 gol e 3 assist nella ripresa in questa stagione
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La squadra di Sarri, inoltre, ha sempre vinto allo Stadium in questa stagione: 7 successi su 7 in tutte le competizioni
- di fabrizio.moretto.1992
La Juventus è ancora imbattuta in questa stagione in tutte le competizioni: 12 vittorie e 3 pareggi in 15 partite
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Il Milan ha perso tre delle prime cinque trasferte di questo campionato (2 vittorie): tante sconfitte quante nelle precedenti 14 gare esterne
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Il Milan ha ottenuto sette punti nelle ultime otto partite di campionato: in una serie di otto gare i rossoneri non facevano peggio (sei punti) dall'aprile 2016
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Dal suo arrivo alla Juventus nel 2016/17, nessun giocatore bianconero ha collezionato più presenze di Miralem Pjanic (150) in tutte le competizioni

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Pioli, invece, rinuncia all'idea della difesa a 3 e schiera il 4-3-3, con Piatek punta centrale; ai suoi lati agiranno Suso Calhanoglu
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Sarri conferma dunque il suo 4-3-1-2 e ritrova De Ligt dal primo minuto. In attacco scontata la presenza di Ronaldo; il suo partner sarà Higuain
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Risponde così Pioli:
 
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Duarte, Romagnoli, Hernandez; Paquetà, Bennacer, Krunic: Suso, Piatek, Calhanoglu
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Questa la formazione ufficiale scelta da Sarri:
 
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Higuain, Ronaldo
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Con otto punti in meno rispetto allo scorso campionato il Milan è la squadra che è peggiorata di più (21 punti nella Serie A 2018/19, 13 nella 2019/20)

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11^ posizione per il Milan, che non è mai partito peggio nell’era dei tre punti a vittoria dopo 11 giornate di Serie A – inoltre i rossoneri hanno perso sei gare, peggior risultato a questo punto della stagione dal 1941/42 (sette in quel caso)

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La Juventus ha vinto segnando almeno due gol in tutte le prime sette partite interne stagionali (tutte le competizioni): solo altre quattro volte i bianconeri sono partiti così bene tra le mura amiche (1941, 1973, 1997 e 2014)

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Tra le squadre di questo campionato, la Juventus è quella che da più partite aspetta la sconfitta, sia in generale (11) che in casa (26)

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Nei maggiori cinque campionati europei la Juventus è la squadra ad aver vinto più partite con un solo gol di scarto: otto, sui nove successi totali

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Il Milan è la squadra contro cui la Juventus ha perso più volte in casa in Serie A: 21 successi rossoneri, a fronte dei 42 bianconeri e di 21 pareggi

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La Juventus ha vinto le ultime tre volte che ha incontrato il Milan in casa nel girone d’andata: nel 2011, nel 2013 e nel 2015, quando i bianconeri cominciarono il turno in una posizione sotto in classifica rispetto ai rossoneri

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Da quando gioca allo Stadium, la Juventus ha sempre vinto in casa contro il Milan in Serie A: otto successi su otto, con 17 gol all'attivo (2.1 di media a incontro)

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