Il ventenne viola è stato vittima di un pestaggio con rapina nella mattinata di mercoledì, mentre si preparava a fare ritorno in Italia dopo l'impegno con l'Under 21 serba. Arrestate tre persone e fermato un quarto sospettato
Venti minuti di paura per il terzino viola Aleksa Terzic, vittima di un episodio di violenza nella mattinata di ieri. Il ventenne serbo, dopo l'impegno con la Nazionale U21, stava raggiungendo l'aeroporto di Belgrado per rientrare in Italia. Con lui in macchina la fidanzata e due amici serbi. Un'auto con 4 persone a bordo prova inizialmente a chiudergli la strada come per obbligarlo ad accostare, poi provoca un mini tamponamento. Il giocatore viola, uscito dalla sua vettura per chiedere spiegazioni, viene circondato da malviventi e preso a pugni: colpito anche al volto, ha rimediato la frattura del setto nasale.
L'ex terzino della Stella Rossa ha smentito l'ipotesi di tentativo di rapimento che era circolata nel corso della giornata di ieri, ma ha spiegato che i teppisti dopo averlo picchiato hanno fatto scendere dall'auto la ragazza e i due amici, gli hanno rubato il portafoglio e sono scappati via con la sua Bmw.
La polizia serba ha arrestato tre persone e un quarto sospettato. Si tratta di un 22enne, un 21enne e una 19enne. Ritrovata anche l'auto. La Fiorentina ha concesso al giocatore 2-3 giorni di permesso, ma non è esclusa la sua convocazione in panchina per la trasferta di Verona.