Dopo il nervosismo di giovedì, che lo ha portato a lasciare anticipatamente il centro sportivo, l'attaccante ha avuto un breve colloquio con il presidente Cellino. Un faccia a faccia di 10 minuti, conclusosi con una pacca sulla spalla. Il numero 45 a Roma andrà comunque in panchina
A Brescia torna il sereno. O, almeno, si prova a ricucire quella che poteva diventare una frattura fastidiosa. Balotelli non sarà della partita contro la Roma e guarderà i suoi compagni da lontano. Non dalla tribuna o dalla televisione di casa però, perché il numero 45 andrà a sedersi in panchina. Dopo aver abbandonato l'allenamento in occasione della partitella di giovedì in seguito alla scelta di Grosso di non averlo schierato fra i titolari durante le prove tattiche, l'attaccante classe 1990 ha avuto un breve faccia a faccia con il presidente Cellino. Un colloquio veloce, durato circa dieci minuti e concluso con un'affettuosa pacca sulla spalla di quest'ultimo al proprio giocatore. Motivo per cui Balotelli partirà comunque per Roma, anche se non verrà impiegato. Nessun caso tuttavia, o comunque emergenza rientrata.
Cosa era successo
Durante la partitella di giovedì, Balotelli è parso poco coinvolto e un po' svogliato, probabilmente a causa della delusione di non essere stato schierato con la formazione dei titolari nelle prove tattiche. Grosso non ha digerito il suo atteggiamento, tanto da sostituirlo. L'attaccante ha dunque chiesto il permesso di poter concludere prima il suo allemamento e di potersi dirigere nello spogliatoio. Avuto il via libera, ha lasciato il terreno di gioco e, addirittura, il centro sportivo. All'Olimpico rientrerà Torregrossa ed è lui il favorito a cominciare la partita al fianco di Donnarumma in attacco.