Per l'ottava partita di fila l'attacco biancoceleste segna almeno 2 gol: sempre protagonista Ciro Immobile, che dopo aver superato il primato di Boksic raggiunge Rocchi al terzo posto dei migliori marcatori della storia del club. E in 13 gare ha già segnato come in tutto lo scorso campionato
Il miglior attacco della Serie A (30 gol in 13 partite) continua a riscrivere record. Altre due reti, stavolta al Sassuolo, e la Lazio eguaglia un suo vecchio primato, che risale addirittura alla stagione 1936/37, quando per 8 partite di fila di campionato aveva segnato almeno due gol. Adesso, domenica prossima contro l’Udinese, sarà caccia al record assoluto, cercando un’altra “doppietta”.
Una striscia aperta che rimane tale grazie al guizzo di Caicedo, che in pieno recupero regala alla Lazio il secondo gol che significa vittoria, ulteriore dimostrazione del fatto che là davanti, per Simone Inzaghi, le soluzioni sono varie e funzionano tutte. Si trovano a meraviglia Immobile e Correa, svolge alla perfezione il suo ruolo di “vice Immobile” il match-winner Caicedo, che ancora una volta è riuscito a farsi trovare pronto risultando decisivo con poco più di 10’ a disposizione.
Almeno 2 gol per 8 partite di fila
E allora vale la pena di “rivivere” le 8 meraviglie della Lazio, messe in fila dopo il ko a San Siro contro l’Inter, unica partita stagionale, tra campionato e coppe, in cui i biancocelesti non hanno segnato. Si parte con il 4-0 al Genoa (con Caicedo-Immobile che ne fanno uno a testa, poi i pareggi-spettacolo contro Bologna (2-2 con doppio Immobile che rimonta due volte lo svantaggio) e Atalanta, un 3-3 che ancora racconta bene la capacità della Lazio di saper essere letale in pochi minuti: sotto di 3 gol all’intervallo, Immobile (altri 2 gol) e Correa, la pareggiano nei 20’ finali (più recupero, quando arriva il rigore del 3-3). E ancora: 2-1 alla Fiorentina (Correa-Immobile), 4-0 al Torino (con doppio Immobile), 2-1 al Milan (Immobile-Correa), 4-2 al Lecce (due di Correa, Immobile e Milinkovic-Savic), fino al 2-1 al Sassuolo. Ben 23 gol in questo scorcio di campionato da record (2.9 in media a partita), 11 - praticamente la metà - sono di Immobile.
Tutti i record di Ciro
I due gol “assicurati”, infatti, non sono l’unica costante, e l’altra non può che essere Ciro Immobile, sempre presente nel tabellino dei marcatori nelle otto gare in questione, e già nella storia della Lazio: prima di lui, la striscia più lunga di partite di campionato con gol apparteneva a Alen Boksic, 6 di fila nel 1994/95. E non è tutto, perché con il gol al Sassuolo ha anche raggiunto un altro totem biancoceleste come Tommaso Rocchi, con cui ora condivide il 3º posto tra i migliori marcatori del club in Serie A (82 reti). Sono 114, invece, quelle totali (superati Cassano e Amoruso), ma quello che fa più impressione è un altro dato: dopo 13 giornate sono già 15 i suoi gol in campionato. Tanti quanti quelli realizzati nel corso della scorsa stagione, in 36 gare. Con medie così, i record da riscrivere sono ancora parecchi.