
Juventus, gol 2011 2019: Cristiano Ronaldo e attaccanti come Matri Vucinic
Nonostante l'enorme potenziale offensivo, la Juventus di Sarri dopo le prime 14 giornate ha segnato 25 gol, quanti quelli realizzati dai bianconeri al primo anno di Conte. Una media ben al di sotto di quelle tenute dalla Juve nelle ultime stagioni

2011-2012, allenatore Conte. Gol dopo 14 giornate: 25. Gol a fine stagione: 68
Matri con 6 gol (capocannoniere della squadra a fine anno con 10 centri) e Vucinic con 2 sono la coppia d’attacco della prima Juve di Conte, in cui un enorme contributo arriva dal centrocampo, con Marchisio a quota 6 e Vidal a 2 a questo punto della stagione. Fornisce il suo contributo di reti anche Pepe (3), ma la media non è certo altissima: 1,78 gol a partita. Identica a quella della Juventus attuale

2012-2013, allenatore Conte. Gol dopo 14 giornate: 29. Gol a fine stagione: 71
La media si alza nella seconda stagione di Conte, con 2 gol a partita nelle prime 14 giornate e Quagliarella-Giovinco coppia più prolifica. Vucinic ne mette a segno 2, ma a fine campionato sarà il miglior marcatore della squadra con 10 reti, insieme a Vidal, che a questo punto della stagione era già a quota 5. Gli altri gol sono distribuiti tra Pirlo (3), Marchisio, Pogba

2013-2014, allenatore Conte. Gol dopo 14 giornate: 29. Gol a fine stagione: 80
Cambia la coppia d’attacco, non il bottino dopo le prime 14 gare. Tevez (7) e Llorente (4) migliori marcatori, con l’argentino che a fine stagione chiuderà a quota 19. La Juventus ne farà 80, record nel triennio di Conte

2014-2015, allenatore Allegri. Gol dopo 14 giornate: 30. Gol a fine stagione: 72
In panchina arriva Allegri, la media-gol resta praticamente identica. Tra Tevez (9 gol a questo punto della stagione) e Llorente (3), si fa largo Morata (4), con il solito contributo del centrocampo (Pirlo, Pogba, Vidal, Marchisio). A fine anno Tevez miglior marcatore con 20 gol

2015-2016, allenatore Allegri. Gol dopo 14 giornate: 20. Gol a fine stagione: 75
È l’anno della “falsa partenza” della Juve, 5 punti nelle prime 6 giornate, con la grande rimonta nella seconda parte della stagione. Si spiegano così i pochi gol dopo 14 giornate. A questo punto della stagione, Dybala ne ha messi a segno 6 (come Ronaldo oggi) e sarà il miglior marcatore bianconero a fine anno, con 19. Mandzukic lo supporta con i suoi 3 gol

2016-2017, allenatore Allegri. Gol dopo 14 giornate: 29. Gol a fine stagione: 77
Arriva Higuain (capocannoniere della squadra a fine anno con 24 gol) e dopo 14 gare ha una media di una rete ogni due. Ai suoi 7 gol si sommano quelli di Mandzukic e Dybala, entrambi a 3, con Allegri che sta studiando il modo per far convivere tutte le sue stelle dell’attacco (lo troverà a gennaio, con il modulo “5 stelle”)

2017-2018, allenatore Allegri. Gol dopo 14 giornate: 40 (record). Gol a fine stagione: 86
Record di gol, sia a questo punto della stagione che a fine campionato, per quel che riguarda la Juve degli ultimi 8 scudetti. Higuain, Mandzukic e Dybala ormai convivono benissimo, e vanno tutti a segno alla prima giornata, nel 3-0 al Cagliari, giusto per chiarire fin da subito i loro intenti. Dopo 14 giornate, la Joya ha una media-gol strepitosa (12 reti), il Pipita non scherza (8), Mandzukic (3) dà il suo contributo pur giocando largo. Capocannoniere della squadra a fine anno, Dybala, con 22 centri

2018-2019, allenatore Allegri. Gol dopo 14 giornate: 31. Gol a fine stagione: 70
È il primo anno di CR7 in bianconero: dopo un avvio leggermente stentato, il portoghese si sblocca alla 4.a giornata e alla 14.a è già a quota 10 gol. Sorprende Mandzukic (6 gol nelle prime 14), che si candida a suo partner ideale in un attacco che ha salutato Higuain. I due segnano in coppia per due gare di fila, nei 2-0 a Spal e Milan. A fine campionato, Ronaldo capocannoniere della squadra con 21 gol

2019-2020, allenatore Sarri. Gol dopo 14 giornate: 25
Ronaldo, 6 gol in 14 giornate, è il miglior marcatore di una squadra in cui ben 5 reti (su 25) sono arrivate dalla difesa. Gli attaccanti si sono spartiti il bottino abbastanza equamente, con 4 gol a testa per Higuain e Dybala. Eppure la Juve non segna quanto ci si aspetterebbe, visti il potenziale e la filosofia di Sarri