
Serie A contro il razzismo: i 20 giocatori scelti dalle squadre come portavoce
Importanti iniziative nella lotta al razzismo, annunciate dall'ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, nel corso dell’assemblea dei club. Tra queste, la scelta di 20 portavoce tra i giocatori, uno per squadra. Ma anche una giornata e una fascia di capitano dedicate al tema. "Faremo in 2 anni quello che la Thatcher ha fatto in 10"

Tutti uniti, contro il razzismo. La Lega Serie A ribadisce la sua posizione e manda in campo la sua “squadra”. Venti campioni, uno per ogni club, scelti per la loro “specifica sensibilità sul tema razzismo”, ha annunciato l’ad della Lega, Luigi De Siervo, presentando il 'Trittico' di scimmie dipinto da Simone Fugazzotto, una delle iniziative nella lotta al razzismo articolata nelle dimensioni culturale, sociale e repressiva. "Abbiamo firmato una carta di principio contro il razzismo insieme a tutti i club e abbiamo lanciato una campagna creando una simbolica squadra antirazzismo 'We are one team'."
La A contro i razzisti: "Useremo il riconoscimento facciale"
Non è tutto. Tra le altre iniziative per sensibilizzare al tema, anche una fascia di capitano dedicata alla lotta al razzismo, che verrà utilizzata dal girone di ritorno. “Dedicheremo una giornata alla lotta al razzismo”, ha aggiunto De Siervo. “Stiamo cercando un nuovo italiano che possa cantare l'inno italiano nella finale di Coppa Italia”
La A contro i razzisti: "Useremo il riconoscimento facciale"
Anche negli stadi (dove si sono viste anche belle iniziative di club e tifosi, come la campagna “BUU – Brothers Universally United” dell’Inter, ad esempio) non saranno più tollerati tifosi razzisti: “Stiamo potenziando le telecamere negli stadi e stiamo elaborando un software di elaborazione facciale per individuare chi si comporta male allo stadio”, ha detto De Siervo. “Esiste la possibilità per le squadre di negare l'accesso ad alcuni tifosi. Dovremmo riuscire ad avere l'autorizzazione dal garante della privacy e a quel punto i club potranno scegliere chi far entrare e chi no allo stadio. La Lega sarà garante dello standard comune, e tutto questo passa da una decisione dell'assemblea. Inoltre abbiamo creato una Task force, un ufficio antirazzismo stabile"
La A contro i razzisti: "Useremo il riconoscimento facciale"
"Faremo in due anni quello che la Thatcher ha fatto in dieci", la promessa finale di De Siervo, prima di presentare la "squadra" di 20 portavoce contro il razzismo. Eccoli.

Pierluigi GOLLINI (Atalanta)

Ibrahima MBAYE (Bologna)

Ragnar KLAVAN (Cagliari)

Davide CALABRIA (Milan)

Kevin-Prince BOATENG (Fiorentina)

Danilo D'AMBROSIO (Inter)

Joaquin CORREA (Lazio)

JUAN JESUS (Roma). Vittima di un brutto epsodio di razzismo (con la Roma che individuò immediatamente il tifoso responsabile, facendo scattare il Daspo), il difensore brasiliano sarà il portavoce dei giallorossi
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Blaise MATUIDI (Juventus)

Pedro OBIANG (Sassuolo)

Daniele GASTALDELLO (Brescia)

GERVINHO (Parma)

Stefano OKAKA (Udinese)

Stefano STURARO (Genoa)

Sofyan AMRABAT (Verona)

Cristian ANSALDI (Torino)

Khouma BABACAR (Lecce)

Kalidou KOULIBALY (Napoli)

FELIPE (Spal)

Albin EKDAL (Sampdoria)