Inter-Genoa, la conferenza stampa di Antonio Conte
Sabato alle 18.00 a San Siro l'Inter aspetta il Genoa. Conte sulle squalifiche di Brozovic e Lautaro: "Siamo ancora più in emergenza visti anche gli infortuni. Ma i problemi ci hanno sempre responsabilizzato. Credo tantissimo in Esposito e Agoumé: hanno i mezzi per diventare le fondamenta dell'Inter per tanti anni"
Finisce qui la conferenza stampa di Antonio Conte
"Sapete benissimo l'imprescindibilità che lui riveste per noi, è un calciatore moderno, giovane e sta lavorando tanto per migliorare perché ha ancora 24 anni, ha ancora una vita davanti a lui. Sta facendo bene, così come gli altri difensori. Non so in che posizione siamo a livello difensivo in Italia ma il fatto che stiamo vicini al primo posto in classifica dimostra che tutti quanti stanno facendo bene, anche se si può sempre migliorare".
"Più passa il tempo e più entri nel progetto e nella situazione. Sono stati cinque mesi in cui abbiamo lavorato tanto, non senza difficoltà e spendendo tante energie fisiche e mentali. Però sapevo benissimo che stavamo iniziando un nuovo progetto, che ci sarebbero state difficoltà. La mia storia parla chiaro, non ho mai trovato situazioni apparecchiate, dove ti siedi e inizi a mangiare. Ho trovato situazioni in cui, fin dall'inizio, bisogna sedersi senza poter scegliere le portate. Stiamo lavorando per costruire qualcosa d'importante e vogliamo lasciare una traccia, che non significa per forza vincere ma porre basi importanti: cultura del lavoro, professionalità, serietà. Ci tengo, dobbiamo lasciare questo all'Inter".
"Se vado ad analizzare le ultime tre partite, ci metto dentro anche quella col Barcellona, sono molto critico e devo essere anche obiettivo, ma secondo me abbiamo raccolto meno rispetto alle prestazioni. Non è bello parlare di fortuna o sfortuna, non deve far parte del nostro modo di pensare. Ma in queste tre partite abbiamo avuto tante occasioni che potevamo sfruttare meglio, potevamo essere più attenti in fase difensiva. Ma, se analizziamo le prestazioni, sono state positive. Poi il risultato finale sposta il giudizio, ma mi auguro di vedere la stessa voglia e intensità viste contro Roma, Barcellona e Fiorentina, magari con un po' più di attenzione in tutto perché bisogna essere perfetti per portare a casa la vittoria".
"Sarebbe un grande segnale per noi e per tutto l'ambiente. Ero molto preoccupato perché c'era una situazione che ci costringeva a delle scelte obbligate, a puntare sempre sugli stessi calciatori e a prenderci dei rischi importanti. Avevo detto che bisognava arrivare a Natale nel migliore dei modi. Penso che siamo lì, sarebbe fantastico se riuscissimo, in una situazione di grande emergenza, a vincere la partita. Incontriamo una squadra che ha bisogno di punti e viene da una partita persa in casa, conosciamo il valore dell'avversario e dobbiamo affrontarlo con testa, cuore e gambe".
"Di questa stagione sicuramente, anche perché è l'ultima dell'anno. Ho sempre detto che per noi era importante arrivare a Natale nel miglior modo possibile, abbiamo avuto dei problemi importanti e li stiamo affrontando nella maniera giusta. Il fatto che siano emersi ha responsabilizzato molto il gruppo e i calciatori, i quali hanno capito che bisognava dare di più".
Il Genoa ha perso le ultime sei partite sul campo dell’Inter in Serie A: è la striscia aperta più lunga di sconfitte consecutive in trasferta per i rossoblù contro un’avversaria nella competizione
Genoa e Inter non pareggiano in Serie A dal maggio 2013, da allora sette successi nerazzurri e cinque liguri. L'Inter ha perso solo uno degli ultimi 32 incontri interni di Serie A contro il Genoa (1-3 nel marzo 1994, grazie alla doppietta di Ruotolo e al gol di Skuhravy)
Il match fra Inter e Genoa verrà trasmesso in esclusiva da Sky Sport sul canale 251 e Sky Sport Serie A. Il commento sarà affidato a Caressa e Bergomi, mentre a bordocampo ci saranno Paventi e Barzaghi.