Parla il centrocampista bosniaco: "Soprattutto nei momenti più complicati in una stagione, bisogna trasmettere messaggi importanti. Andare avanti alla stampa o postare delle cose dopo le partite, quando perdi non è la cosa più bella. Ma bisogna sempre metterci la faccia"
Miralem Pjanic è un elemento centrale della Juventus di Maurizio Sarri, ormai da tre anni e mezzo tra i calciatori fondamentali della squadra bianconera. Il bosniaco è ormai anche un leader, sia dentro che fuori dal campo: "Soprattutto nei momenti più complicati in una stagione, quando le cose non vanno come devono, devi trasmettere messaggi importanti, sia ai tifosi che ai tuoi compagni, per calmare la situazione – le sue parole al Globe Soccer a Dubai - Parlare con la stampa o postare qualcosa sui social dopo una sconfitta non è la cosa più bella e non è nemmeno facile. Ma dobbiamo metterci la faccia, siamo giudicati ogni tre giorni e nel calcio non si può sempre vincere. Quindi le parole sono molto importanti, devi saper parlare e comunicare con le persone sia quando perdi che quando vinci".
"Mio figlio? Condivido bei momenti con lui, è diventata una star"
Pjanic parla poi anche del figlio, diventato famoso sul web per i video che posta lo stesso calciatore bianconero: "La persona più bella che ho, che mi fa passare bei momenti anche fuori dal calcio, anche quando rientri e le cose vanno male c'è sempre lui che ti dà il sorriso. Poi è molto appassionato di quello che faccio e mi piace condividere quel che viviamo, non ho problemi. Ormai è diventata una grande star, lo riconoscono tutti ma non c'è nessun problema".