I biancocelesti non mollano mai e vincono ancora in extremis la prima gara di Serie A del 2020. I padroni di casa passano dopo il quarto d’ora con Balotelli (primo gol del decennio, come nel 2010), ma si complicano la vita nel finale di primo tempo con il rigore che costa il rosso a Cistana e permette a Immobile di ristabilire la parità. Nella ripresa un paio di buone occasioni a testa, poi l'attaccante della Lazio completa la rimonta al 91' e sale a 19 gol in campionato
BRESCIA-LAZIO 1-2 (Highlights)
18' Balotelli (B), 42' rig., 91' Immobile (L)
Chiamatela pure “zona Lazio”. La squadra di Inzaghi si conferma ancora letale in fase di recupero e inaugura l’anno nuovo con un altro successo oltre il ’90. 2-1 a Brescia e nona vittoria consecutiva (eguagliato il record di Eriksson, si sale a dieci contando la Supercoppa di Riad), trascinata ancora dal suo fenomenale bomber, più spento rispetto ad altre occasioni ma comunque cinico come sempre sotto porta. Tre punti che proiettano i biancocelesti a -3 dalla vetta, con Immobile sempre più capocannoniere del campionato con 19 centri, grazie alla doppietta di oggi. È Balotelli (che battezza il decennio come già successo nel 2010), al primo gol in carriera contro i biancocelesti, ad aprire le marcature al 18’. La partita delle Rondinelle, però, si mette clamorosamente in salita a sei minuti dal termine della prima frazione di gioco, con l’espulsione di Cistana e il gol del pari dagli 11 metri del n° 17 biancoceleste. I ragazzi di Corini (oggi squalificato) disputano una grande gara e resistono in inferiorità numerica per oltre un tempo, ma cadono nel finale – con Immobile ancora decisivo - e restano imbrigliati nella zona retrocessione.
Balotelli inaugura l'anno, la doppietta di Immobile premia la Lazio
Simone Inzaghi deve fare a meno degli squalificati Luis Alberto e Lucas Leiva, ma recupera Immobile e lo schiera al fianco di Caicedo, con Correa spostato a centrocampo. Corini non rischia Ndoj e sceglie Spalek come trequartista alle spalle di Balotelli e Torregrossa. La Lazio, reduce da un periodo d’oro e dal successo in Supercoppa, comincia con grande aggressività e trova subito il gol, annullato però per posizione di fuorigioco di Caicedo. La prima vera occasione, invece, è di Lulic che si incunea in area con un tunnel e cerca il destro a giro, largo fuori dallo specchio. Il Brescia ci mette un quarto d’ora per alzare il baricentro, ma alla prima occasione utile colpisce. Il lancio in verticale scavalca Luiz Felipe, Balotelli ‘sente’ la porta e col mancino incrocia trovando l’angolo opposto. La formazione biancoceleste accusa inizialmente il gol subito, poi reagisce e sfiora il pari con il colpo di testa di Milinkovic-Savic, fuori di poco. Dopo la mezz’ora ci prova senza successo Caicedo. L’ecuadoregno trova, tuttavia, il modo di riscattarsi e conquista calcio di rigore nel finale di primo tempo: Cistana lo trattiene in area e incassa il rosso diretto, lasciando i suoi in 10. Dal dischetto Immobile, autore dell’assist di tacco nell’azione del penalty, non sbaglia e ristabilisce la parità prima dell’intervallo.
L’inferiorità numerica non intacca l’energia e la fiducia del Brescia, subito pericoloso col mancino di Bisoli – innescato da una splendida incursione in area di Tonali - in avvio di ripresa. La Lazio non ci sta e risponde subito con Lulic che controlla la sfera e prova a piazzarla col destro, chiamando in causa Joronen. La squadra di Inzaghi va a fiammate e si rende ancora pericolosa con Caicedo che controlla e calcia in girata, non inquadrando la porta. Ancora l’attaccante protagonista poco dopo, quando chiude un triangolo con Mlinkovic-Savic: il tiro del serbo viene murato, poi l’azione prosegue e porta al tiro da fuori di Correa, fuori di un soffio. La squadra di Corini non si fa intimorire e resiste con merito grazie alle prestazioni sopra la media di Tonali e Balotelli. Almeno fino al 91’, quando l’ennesima combinazione tra Milinkovic-Savic e Caicedo favorisce la sponda per Immobile: l’attaccante della Nazionale mira l’angolo basso col destro e trafigge il portiere, regalando i tre punti in extremis ai suoi. Il carattere dei biancocelesti ha ancora la meglio sugli avversari e i tifosi possono continuare a sognare.
TABELLINO
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali (81' Semprini), Romulo; Spalek (46' Viviani); Torregrossa (42' Mangraviti), Balotelli. All. Corini
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (59' Jony); Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo (59' Cataldi), Correa, Lulic (77' André Anderson); Caicedo, Immobile. All. Inzaghi
Ammoniti: Tonali (B), Balotelli (B), Radu (L), Parolo (L), Bisoli (B), Jony (L), Cataldi (L), Chancellor (B), Cistana (B)
Espulsi: Cistana al 39'
Sabelli ha fornito due assist nelle sue ultime tre presenze al Rigamonti in Serie A
Balotelli non andava a segno in due presenze di fila in Serie A dal marzo 2014, contro il Chievo con la maglia del Milan