La squadra di Gotti vince la sfida salvezza del Via del Mare e sale a 21 punti. Decide una splendida rete dell’argentino a due minuti dal termine: controllo col tacco e tiro alle spalle di Gabriel, decisivo poco prima su Lasagna. I salentini recriminano per la traversa colpita nel primo tempo da Babacar e restano a secco di vittorie in casa
LECCE-UDINESE 0-1 (highlights)
88' De Paul
Colpo di coda nel penultimo incontro della 18^ giornata. L’Udinese passa 1-0 a Lecce e crea un margine di sette punti tra sé e la terzultima posizione. Ci pensa De Paul, negli istanti finali del match, a tirare fuori il coniglio dal cilindro e regalare ai suoi il secondo successo di fila, mai successo prima in questo campionato. I ragazzi di Liverani, sfortunati con la traversa di Babacar nel primo tempo e calati progressivamente nei secondi 45 minuti di gioco, non riescono a spezzare la maledizione del Via del Mare e restano di misura in zona salvezza. Per i salentini è il terzo ko di fila.
De Paul beffa i salentini all'88'
Liverani sceglie Babacar in attacco in coppia con Falco e fa esordire Donati in difesa, mentre Gotti preferisce Nestorovski a Lasagna e lo schiera al fianco di Okaka. Il terminale offensivo dei padroni di casa cerca subito la giocata del weekend, con una rovesciata che non inquadra la porta. Intraprendente anche Falco che, in velocità, elude il pressing avversario e calcia col mancino dalla lunetta, non creando troppe preoccupazioni a Musso. Il Lecce cresce ancora e sfiora il gol con Babacar che scarica un violento destro dalla lunga distanza e spacca la traversa. Poi, sul proseguire dell’azione, Mancosu cerca di beffare il portiere con un morbido tiro a giro sul palo lontano, ma l’estremo difensore friulano non si fa sorprendere e smanaccia in angolo. L’8 giallorosso ci riprova ancora oltre la mezz’ora, ma questa volta non trova lo specchio. Dall’altra parte, nel finale di tempo, si fa vedere finalmente anche l’Udinese con la botta da fuori di Mandragora, su cui Gabriel vola e devia in corner.
Mancosu costruisce il primo tentativo della ripresa, ma a far provare un brivido ai tifosi salentini è Okaka. L’ex Watford controlla un tiro deviato di Nestorovski, si gira e col destro batte Gabriel. Il Var, però, annulla il vantaggio friulano per posizione di fuorigioco e il punteggio resta sullo 0-0. Le due squadre si allungano e a giovarne di più è l’Udinese. De Paul, in una delle rare sortite offensive, conclude con l’esterno destro e sorvola la traversa. Subito dopo Okaka segna ancora, questa volta con un pregevole colpo di tacco, ma l’esito è quello precedente: offside e rete annullata. Il match è equilibrato, ma le occasioni migliori capitano sui piedi dei giocatori di Gotti. Tra i più pericolosi in fase offensiva c’è Mandragora che, su azione d’angolo, conclude col mancino e trova l’esterno della rete. La squadra di casa si fa rivedere in avanti con il tiro al volo di Petriccione, ma rischia tanto sulla ripartenza. Lasagna, entrato dopo un’ora di gioco, ha tutto lo spazio per colpire, Gabriel in uscita gli chiude lo specchio e respinge il suo tentativo. Gli ospiti tirano ancora fuori energia nel finale e, con una magia di De Paul, trovano il gol da tre punti: l’argentino scambia con Mandragora, controlla col tacco e mette alle spalle del portiere (agevolato anche da un leggero rimpallo). Il Lecce non ha la forza di reagire e comincia l’anno con nessun punto, fischiata dal suo pubblico al triplice fischio.
TABELLINO
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Donati, Lucioni, Rossettini, Dell'Orco; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli (69' Farias); Mancosu; Babacar (80' La Mantia), Falco. All. Liverani
UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul (91' Barak), Sema (75' Pussetto); Okaka, Nestorovski (65' Lasagna). All. Gotti
Ammoniti: De Paul