Inter, i numeri da record di Lukaku: meglio di Vieri nel 2000

Serie A

L'attaccante belga raggiunge quota 14 gol in 18 partite, battendo il primato di Vieri (13) nel 2000. Dando vita anche a una sfida a distanza con Cristiano Ronaldo, fatta di sorpassi e controsorpassi

Un record dopo l’altro, numeri che si continuano a riaggiornare, specialmente se Romelu Lukaku continua a procedere di questo passo, una doppietta dopo l’altra. Con due gol al Genoa aveva salutato il 2019, con altri due al Napoli ha dato il miglior benvenuto possibile al 2020, ritoccando le sue statistiche: adesso sono 14 i gol in 18 partite di campionato, alla sua prima stagione in A, record interista nell'era dei tre punti. E con il potentissimo sinistro con cui ha sorpreso Meret (bolide che viaggiava a 111 km all’ora, per restare sui numeri) ha superato un altro mito recente del club nerazzurro, quel Christian Vieri che nel 2000, in 18 gare, si era fermato, per così dire, a 13 gol.

Che coppia con Lautaro

Miglior marcatore dell’Inter, Lukaku si conferma comunque l’uomo a cui appoggiarsi nel momento del bisogno, eccezionale nella difesa del pallone o nelle sponde con cui fa risalire la squadra. Per poi scatenarsi in velocità, in campo aperto, dote che non penseresti mai di ritrovare in un gigante del genere. Anche contro il Napoli sono stati soprattutto gli spazi a esaltarlo, con la fuga in occasione del primo gol (approfittando di uno scivolone di Di Lorenzo) che è un compendio della sue qualità: progressione, tecnica in velocità (il doppio passo finale per sbilanciare Hysaj e trovare lo spiraglio), precisione nel tiro. Rivedendo la dinamica dell’azione, pur nella sua linearità, si apprezza poi altro, come il movimento a incrociare di Lautaro per fornirgli la doppia opzione (passaggio o azione personale), esempio perfetto di come i due si intendano a meraviglia. Ancora una volta, sono i numeri a parlare: 30 gol in due, 9 in campionato più 5 in Champions per l’argentino (totale 14), 14+2 per Lukaku.

La "gara" con Cristiano Ronaldo

E se il belga si conferma “centravanti da trasferta” (10 su 14 lontano da San Siro), l’Inter ha trovato il trascinatore ideale in grado di rispondere colpo su colpo a Cristiano Ronaldo, a quota 13 in campionato grazie alla tripletta rifilata al Cagliari nel pomeriggio. Una sorta di sfida nella sfida (nella giornata che doveva essere di Ibrahimovic), se si pensa che prima di questo turno Lukaku “conduceva” 12 a 10, Ronaldo nel giro di 90’ l’ha sorpassato, per poi assistere al controsorpasso in serata. Con due così, c’è da giurarci, ci sarà da divertirsi fino all’ultima curva.

"Conte leader importante, Lautaro un amico"

Conte, Lautaro, i numeri da record. Di tutto ciò ha parlato lo stesso Lukaku, al termine della partita, ai microfoni di Sky, riconoscendo i meriti dell’allenatore capace di plasmare un’Inter a sua immagine e somiglianza: “È importante avere un leader come lui, ha grande esperienza e per noi che siamo una squadra giovane è importante uno così”, le sue parole. Con Lautaro Martinez invece siamo molto amici anche fuori dal campo. Quando siamo insieme in campo, sente le occasioni. Sono contento di come stiamo facendo bene le cose, ma dobbiamo lavorare per fare ancora di più”.