Roma, Dzeko: "La squadra non dipende da me. Ci servono punti, non i miei gol"
ESCLUSIVAL’attaccante bosniaco a Sky guardando alla prossima sfida con la Juve: "Alla Roma servono più i punti che i miei gol, ma spero di farne di più". E su Kolarov aggiunge: "Sono contento del suo rinnovo, lo vedo come allenatore o dirigente, mentre per quanto mi riguarda non saprei ancora dire"
Dopo il passo falso col Torino, la Roma si prepara per il big match contro la Juventus, in programma domenica prossima all’Olimpico. Proprio in questa sfida, nel 2015, Edin Dzeko segnò il suo primo gol con la maglia giallorossa. "Ricordo maggiormente l'esultanza, perché venne molto spontanea: in quella situazione non mi aspettavo di fare gol perché la palla non era facile. È stato qualcosa di emozionante e importante, il mio primo gol con la Roma contro la Juve" ha raccontato l’attaccante nell’intervista rilasciata a Sky Sport dal Pitti Uomo. "Dopo questi anni sono 97 in totale, sono tanti ma potrebbero essere di più. Speriamo di farne almeno uno domenica sera, ora servono più i punti che i gol di Dzeko. Potevo fare di più comunque e spero di farne di più in futuro" ha proseguito il bosniaco. Che poi ha ragionato sul suo ruolo di veterano all’interno della squadra: "Sono uno dei più vecchi con Kolarov, Mirante e Fazio. Proviamo sempre a dare i consigli giusti ai ragazzi, che hanno grande talento ma devono lavorare duro dando il massimo in ogni allenamento e in ogni partita, perché le qualità le hanno. Sono contento che Kolarov abbia rinnovato, in campo e fuori è importantissimo per noi. Io già lo vedo come allenatore o come dirigente, mentre per me non saprei ancora dire cosa farò dopo il calcio. Non ci ho ancora pensato perché sono un po' più giovane di lui, anche se è solo un anno (ride, ndr)".
"La Roma non dipende da me"
"Dobbiamo giocare ancora tante partite, contro il Torino non abbiamo giocato sui nostri livelli. Nessuno di noi ha reso come sa. Ultimamente abbiamo fatto grandi partite, siamo tristi per la sconfitta ma non c'è tempo per la delusione perché ci attende la sfida con i campioni d'Italia. Saremo pronti, consapevoli di dover dare molto di più" ha detto Dzeko. Lui è al centro del progetto tecnico, ma non sente di essere indispensabile: "Le squadre come la Juve e la Roma non possono dipendere da un solo giocatore. Cristiano Ronaldo è un grande campione, non c'è bisogno di parlare di lui, al tempo stesso la Roma non dipende da Dzeko, c'è tanta qualità". In estate era stato vicino all’Inter, che condivide la vetta della classifica con i bianconeri. "Non ci penso: sicuramente è una squadra che gioca molto bene che sta lassù meritatamente. Fino alla fine sarà una corsa importante che per il campionato italiano è una cosa buona" ha concluso.