La squadra di Sarri si laurea campione d’inverno, sorpassando l’Inter in classifica a +2. Avvio choc dei giallorossi: la Juve sblocca al 3' con Demiral, raddoppia CR7 al 10' su rigore. Dopo un quarto d'ora il turco si fa male e lascia il posto a De Ligt. Passata la mezz'ora si fa male anche Zaniolo, costretto a uscire in lacrime. Nella ripresa accorcia Perotti su rigore, ma non basta. Fonseca ancora ko, i bianconeri non vincevano in casa della Roma dal 2014
ROMA-JUVENTUS 1-2 (Highlights)
3' Demiral (J), 10' rig. Ronaldo (J), 68' Perotti (R)
La Juve non perdona. Non perdona l’Inter, bloccata ieri a San Siro dall’Atalanta, e non perdona la Roma, che viene tramortita dall’avvio dei bianconeri e chiude il girone d’andata con due ko di fila all’Olimpico. Bastano 10 minuti ai ragazzi di Sarri per archiviare la pratica e piazzarsi in testa alla classifica al giro di boa: prima Demiral e poi Ronaldo fanno pagare a caro prezzo le sbavature difensive dei giallorossi e indirizzano la sfida dalla loro. I padroni di casa provano a reagire, ma devono fare i conti con un’altra notizia negativa: Zaniolo si fa male in un contrasto e abbandona il campo in lacrime. I suoi compagni, più con l’orgoglio che non con vere e proprie situazioni di gioco, riescono comunque a riportarsi in partita con un altro tiro dagli 11 metri, trasformato dallo specialista Perotti. Il forcing finale non basta, tuttavia, a riequilibrare l’incontro. La Juve torna a vincere all’Olimpico dopo quasi sei anni e torna capolista. Bianconeri campioni d’inverno: un non titolo che regala un sorriso perché nelle precedenti sei occasioni in cui lo sono stati, hanno poi vinto lo Scudetto. Per la squadra di Fonseca, invece, un 4° posto da condividere con l’Atalanta e un podio che rischia di diventare lontanissimo.
Roma, avvio choc: decidono Demiral e CR7
I due allenatori non cambiano nulla rispetto a settimana scorsa: Sarri sceglie ancora Dybala con Ronaldo in attacco, mentre alle loro spalle gioca Ramsey. Fonseca conferma la difesa a 4 e il trio Perotti-Pellegrini-Zaniolo alle spalle di Dzeko. L’avvio di partita della Juve è straripante. Tre giri di orologio e sulla punizione tagliata di Dybala, deviata da Smalling, arriva il destro al volo di Demiral che porta subito in vantaggio gli ospiti. I bianconeri non si fermano qui e al 10’ siglano anche il raddoppio: Veretout si fa rubale palla al limite da Dybala e lo stende in area di rigore. Dal dischetto Ronaldo spiazza Pau Lopez e fa 2-0. Il difensore turco si ripropone in avanti su un altro calcio da fermo, ma ricade male sul ginocchio ed è costretto a dare forfait, a favore di De Ligt. Nel mentre la Roma cerca di approfittare della momentanea superiorità numerica e sfiora il gol con Pellegrini che tira a botta sicura sulla respinta corta di Szczesny, ma Rabiot si oppone con il braccio attaccato al corpo ed evita la rete. Per i giallorossi piove anche sul bagnato perché passata la mezz’ora Zaniolo fa uno strepitoso coast to coast, ma si fa male al ginocchio prima del contatto con De Ligt e va a terra. Lacrime sul volto e Under chiamato al suo posto. La squadra di Sarri cerca ancora di punire le leggerezze dei padroni di casa, ma questa volta Pau Lopez respinge il diagonale di CR7 prima dell’intervallo.
La Roma ha un ottimo approccio nella ripresa, ma non riesce a creare nitide occasioni da gol dalle parti di Szczesny. La Juve, però, non la chiude e invita gli avversari a giocarsela fino in fondo. Detto, fatto. Al 64’, infatti, Dzeko si crea lo spazio in area di rigore e conclude sul primo palo, colpendo in pieno il legno. L’azione continua e il bosniaco serve Under che va di testa e trova il ginocchio prima, e la mano poi, di Alex Sandro a negargli la gioia del gol. Szczesny si fionda sul successivo tentativo del turco, ma è il Var a concedere un’altra occasione ai padroni di casa. Il tocco del terzino bianconero, infatti, costa il rigore e Perotti, dal dischetto, batte il suo ex compagno di squadra. La formazione di Fonseca ci crede, ma rischia di incassare il terzo gol, con Ronaldo che di testa conclude a lato. Anche Higuain, entrato al posto di Dybala, si procura un paio di tentativi offensivi, mentre il forcing giallorosso nel recupero produce una vera clamorosa chance che Pellegrini, col mancino in area di rigore, spreca calciando a lato. La Juve difende il 2-1 e si riprende il primo posto.
TABELLINO
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout (66' Cristante); Zaniolo (35' Under), Pellegrini, Perotti (82' Kalinic; Dzeko. All. Fonseca
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral (19' De Ligt), Bonucci, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey (69' Danilo); Dybala (69' Higuain), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Veretout (R), Pjanic (J), Kolarov (R), Mancini (R), De LIgt (J), Cuadrado (J), Cristante (R), Kalinic (R), Florenzi (R)
In tutte le precedenti sei occasioni in cui la Juventus è stata campione d’inverno, ha poi vinto lo Scudetto
Dal suo approdo alla Roma (2016/17) Diego Perotti è uno dei due giocatori giallorossi assieme a Dzeko ad aver sempre realizzato almeno tre gol nel singolo campionato in Serie A
Perotti ha realizzato 18 dei 20 rigori calciati in Serie A: 18 dei suoi 29 gol nel massimo campionato sono arrivati dal dischetto
Sei rigori subiti dalla Juventus in questo campionato, meno solo di Cagliari, Lecce, Udinese e Genoa