L'allenatore bianconero al termine del ko del San Paolo: "Siamo stati passivi, serata no di tutto il collettivo. Cosa significa tornare a Napoli? Contento per tutti quei ragazzi a cui sarò sempre legato"
Non perdeva dalla Supercoppa, la capolista della Serie A. Maurizio Sarri sbatte sul passato e un Napoli ferito sorprende la Juventus al San Paolo: "Siamo stati passivi, in occasione dei gol come in tutta la partita", non si nasconde l'allenatore bianconero ai microfoni di Sky Sport nel postpartita. "Abbiamo giocato sotto ritmo pensando di poter vincere camminando. Sempre fuori tempo nelle pressioni, distanti tra i riparti. Una prestazione estremamente blanda". Ma Sarri non ha dubbi: più un incidente di percorso, che un campanello d'allarme. "Mi sembra una partita sbagliata, nell'approccio e nell'interpretazione", spiega l'allenatore. "Non possiamo essere quelli di stasera, questa è la nostra consapevolezza. Abbiamo perso contro un avversario che ha fatto il minimo per vincere". Dopo i pareggi di Inter e Lazio, la Juve potrebbe essere scesa in campo rilassata? "Se ci fossimo fermati perché abbiamo visto fermarsi le altre, a livello di mentalità saremmo scarsi. Un'occasione per allungare dovrebbe essere solo uno stimolo in più". L'allenatore poi evita ogni commento sui suoi ragazzi: "Più che il tridente non ha funzionato la squadra nel suo complesso", l'analisi di Sarri. "Un ritardo quasi mentale, nella lettura delle varie situazioni. Dunque è difficile valutare l'atteggiamento dei singoli quando siamo mancati come collettivo".
"Il ritorno a Napoli? Se proprio bisognava perdere..."
E' stato dunque un revival amaro, quello dell'allenatore toscano alla guida del Napoli dal 2015 al 2018. "Prevale la partita", sorride Sarri. "Uno cerca di estraniarsi da tutto e da tutti ma poi è chiaro che per me Napoli rappresenta una tappa particolare. Quindi è sempre piacevole ed emozionante tornarci". Sulla mancanza di un leader difensivo: "Chiellini potrebbe risolverci tanti problemi soprattutto a livello di mentalità", ammette l'allenatore bianconero. "Delle volte diamo troppa sensazione di passività al limite dell'area. Una sconfitta analoga a quelle contro la Lazio? Anche qui abbiamo fatto una partita di scarsa energia mentale ed emotiva. Che poi sia capitato contro il Napoli non mi dà particolare fastidio. Sono contento per quei ragazzi a cui sono e rimarrò legato per sempre. Se proprio bisogna perdere, meglio che sia contro di loro".
Bonucci: "Ingenui sui due gol, ci vuole più carattere"
Dopo le parole di Sarri sono arrivate quelle di Leonardo Bonucci: "Abbiamo trovato un Napoli aggressivo, che ha dato più del 100%. Noi forse invece dovevamo dare qualcosina in più sotto il profilo caratteriale e abbiamo pagato due episodi di facile lettura", ammette il difensore ai microfoni di Sky Sport. "Che ci serva da lezione, queste sono battute d'arresto che dobbiamo evitare. De Ligt? Sta proseguendo su buoni livelli, sappiamo che è giovane e che serve del tempo ma anche stasera ha fatto la sua partita. E comincia a dirigere la squadra da dietro, che è una qualità importante per un difensore".