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Juventus, cosa non va: l'analisi della sconfitta di Verona

Serie A

Giovanni Guardalà

©LaPresse

L’analisi del ko dei bianconeri a Verona, il secondo nelle ultime tre giornate: dai problemi in difesa a quelli in attacco, fino alle scelte di Sarri

Juve, così non va. Le parole di Sarri nel dopo partita sono state chiare: "Da questo momento non possiamo più permetterci di sprecare punti". Questa squadra è stata abituata negli anni a vincere largamente, invece deve capire che questo è un campionato diverso che si gioca punto a punto. E i punti persi a Verona sono pesanti. Nonostante l’allarme della vigilia sono stati commessi i soliti errori.

I gol subiti

I numeri della Juventus preoccupano non poco non soltanto in chiave campionato ma anche in vista della Champions. 23 gol subiti in campionato di cui 18 in situazione di vantaggio: un chiaro segnale di una squadra che non resta concentrata e cattiva. Quando ha la possibilità di dare una svolta alla partita o in generale al campionato si ferma, gioca passivamente. L’esempio di Verona è solo l’ultimo. Dopo un primo tempo di sofferenza la Juventus aveva trovato il vantaggio con Ronaldo. A quel punto la squadra avrebbe dovuto spingere per chiuderla e invece sono arrivati due gol per una serie di leggerezze inaccettabili. E che dire di quanto accaduto a Napoli due settimane fa. L’Inter pareggia in casa con il Cagliari, la Lazio viene fermata dalla Roma. La Juventus ha la possibilità di dare una spallata al campionato e, invece, gioca una della partite più brutte dell’anno e perde tenendo in vita le dirette rivali.

Segna solo CR7

Ma non sono solo le disattenzioni difensive a preoccupare l’ambiente. Lì davanti segna solo Ronaldo. Nel 2020 10 dei 13 gol li ha segnati lui, poi due difensori (Demiral e De ligt) e solo uno da un altro attaccante, Higuain.

Le scelte

Infine Sarri. E' lui che ha la responsabilità tecnica. I continui cambi di sistema di gioco non aiutano certo la squadra, il centrocampo regredisce invece di migliorare e quella mentalità vincente di cui parla spesso sembra smarrita. E' venuto il momento di dare una sterzata secca già da giovedì a San siro in Coppa Italia contro il Milan