Musacchio si rifiuta di entrare in Milan Torino: giallo in panchina. VIDEO

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Momenti di tensione sulla panchina del Milan negli ultimi minuti del primo tempo della partita vinta 1-0 contro il Torino: dopo l'infortunio di Kjaer, Musacchio si rifiuta di entrare per un presunto problema fisico e Pioli, visibilmente arrabbiato con l'argentino, manda in campo Gabbia al posto del danese. A fine partita le parole dell'allenatore che ha provato a spiegare il caso

Giallo sostituzione e qualche momento di tensione sulla panchina del Milan durante la partita poi vinta contro il Torino per 1-0. Nel finale del primo tempo, dopo un ripiegamento difensivo, Kjaer si ferma per un problema muscolare al flessore sinistro e chiede il cambio alla panchina. Pioli, che solitamente dal 30’ del primo tempo fa riscaldare a gruppetti da 3 (come da regolamento) i suoi giocatori della panchina, chiama Musacchio - uno di quelli che già aveva svolto il riscaldamento - e lo invita a scendere immediatamente in campo per sostituire il danese. L’argentino però non reagisce e non sveste la tuta, come se non volesse entrare in campo così a freddo; Pioli lo riprende anche in maniera colorita, ma non succede nulla e alla fine il difensore gli riferisce di non sentirsela di entrare in campo per un presunto problema fisico. A quel punto l’allenatore, visibilmente arrabbiato, chiama Gabbia, mandandolo in campo in tutta fretta per sostituire il danese. Dopo l’intervallo, poi, Musacchio non è tornato in campo ed è rimasto negli spogliatoi.

Caso Musacchio, la spiegazione di Pioli

A fine partita, però, è stato Pioli a ricomporre il caso e a spiegare come sono andate le cose: “Musacchio mi ha detto di avere avuto un problema muscolare nel riscaldamento ed è chiaro che ho fatto un altro scelta. È rimasto in spogliatoio perché se aveva un problema nel primo tempo di certo non poteva giocare nel secondo. Non è contento? Che non sia contento sicuramente sì, come tutti i compagni che sono in panchina. Sono contento per Gabbia, è stato sicuro ed affidabile. Ha lavorato bene e si merita questa soddisfazione”.