Bologna-Cagliari, Italiano: "E' stata una settimana fantastica, l'obiettivo è l'Europa"
bolognaL'allenatore del Bologna commenta il successo sul Cagliari in rimonta: "Una settimana che ci ha permesso di mettere sei punti in più in classifica. L'obiettivo resta l'Europa. Mi sono arrabbiato per il gol subito, non sempre è facile recuperare. Ora sistemiao qualcosa fuori casa"
Provato ma soddisfatto Vincenzo Italiano per la vittoria del suo Bologna sul Cagliari, in rimonta, che permette ai rossoblu di continuare a sperare in un piazzamento Champions: "Cosa mi è piaciuto? Il risultato perché in 3 giorni abbiamo aggiunto 6 punti alla nostra classifica. Nel primo tempo ci siamo un po' complicati la vita. Quel gol mi ha fatto un po' arrabbiare perché nell'unica situazione che ci ha chiamati a difendere non abbiamo fatto bene - dice - Non è sempre semplice rimontare e rimettere in piedi le cose. Per il resto grande risultato, grande reazione e grande merito. Siamo davvero soddisfattissimi per questa settimana".
"Bisogna sistemare qualcosa fuori casa"
L'obiettivo resta quello di tornare in Europa: "L'obiettivo dichiarato è quello di entrare in Europa. In queste utlime partite dobbiamo dare il massimo e raggiungere una delle tre Coppe - spiega ancora - L'atmosfera che c'è allo stadio è fantastica, perché spinge i ragazzi a non uscire mai dalle gare, anche quelle più difficili. Stiamo sfruttando questa spinta. Quello che invece dobbiamo migliorare è lontano da Bologna e su questo dobbiamo aggiustare qualcosina. Ci aspetta il Verona gara in cui vogliamo fare punti". Altro successo in rimonta: "Noi dobbiamo cercare di essere questi in quest finale. Chi inizia deve andare forte e con i cinque cambi dobbiamo farci trovare tutti a disposizione. Cambiaghi questo aspetto lo sta curando bene, dopo cinque mesi lontano dal campo. Stiamo recuperadno anche Odgaard. Ci sarà bisogno di tutti e questa mentalità nelle ultime partite".
"I rigori non li guardo, il riposo con il Milan ha giovato a Orsolini"
Il rigore Italiano non lo ha guardato: "Non li guardo mai. Orso però conosce bene quel gesto tecnico, si ferma spesso a batterli. Oggi è stato freddo e bravo. Averlo tenuto fuori contro il Milan ha pagato: si è pun po' irrigidito ma ci ha permesso di averlo fresco e lucido oggi. Poi Orso ha quella concretezza e quella generosità che gli ha permesso in questi anni di mettere a segno tanti gol". Nonostante il successo al 90' è uscito indispettito dal campo: "Non mi era piaciuta la nostra gestione nel finale, non volevo che lasciassimo quelle due ultime punizioni al Cagliari, perché potevamo farci male. Abbiamo lasciato per strada punti importanti per alcune disattenzioni e dobbiamo crescere in questo senso. Se vogliamo toglierci ancora soddisfazioni qualcosa dobbiamo ancora migliorarla".
"Gesto alla tribuna? Ho invitato un amico ad aspettare il 96' per giudicare"
Su Castro: "Grande partita da parte di Santi, come col Milan. Nel momento in cui un centravanti tocca 30/40 palloni a partita vuol dire che è entrato davvero dentro al gioco. Lui ha grande generosità. Sta tornando quello dell'inizio. Nel momento in cui il centravanti diventa il punto di riferimento, è la boa della squadra". Un gesto alla tribuna: "Il mio gesto verso la tribuna era indirizzato un amico che avevo dietro le spalle perché bisogna aspettare il 96' per giudicare. Questa squadra ha dimostrato che trascinata dal pubblico può fare tante cose".