La squadra di Sarri passa a Ferrara e sale momentaneamente a +4 dalla Lazio e a +6 dall’Inter. Dopo il palo di Dybala, è il solito Ronaldo a sbloccare il match al 39’: 11^ partita di fila a segno per il portoghese (eguagliato record di Batistuta e Quagliarella). Nella ripresa Ramsey firma il raddoppio, ma la Spal riapre la sfida grazie al rigore di Petagna assegnato dal Var. Nel finale la traversa nega il tris della Juve sulla punizione di CR7
SPAL-JUVENTUS 1-2 (Highlights)
39' Ronaldo (J), 60' Ramsey (J), 70' rig. Petagna (S)
La Juve non sbaglia l’appuntamento di Ferrara e torna a casa con tre punti che permettono l’allungo temporaneo in classifica su Lazio e Inter, ora distanti rispettivamente 4 e 6 punti. Al Mazza i bianconeri battono 2-1 la Spal grazie al solito Ronaldo e al timbro di Ramsey e ritrovano il successo in trasferta dopo due ko consecutivi. Il gol del portoghese arriva alla fine di un tempo giocato con intensità da entrambe le squadre, con i padroni di casa poco efficaci negli ultimi venti metri. I ragazzi di Sarri invece, dopo aver graziato gli avversari un paio di volte con Cuadrado e poi col palo di Dybala, firmano la rete del vantaggio con CR7, al 25° centro in stagione. Il raddoppio del gallese chiude un quarto d’ora di secondo tempo dominato, prima del rigore della speranza per Di Biagio trasformato da Petagna. Il finale, fatta eccezione per un altro legno di Ronaldo, non regala particolari sussulti e condanna la Spal alla quinta sconfitta consecutiva. La Juve, nonostante un ultimo quarto di gara non all’altezza, si presenta da capolista allo scontro diretto con l’Inter di domenica prossima.
CR7 ancora in gol, la Juve tenta la fuga
Sarri ritrova Chiellini da titolare per la prima volta dopo 182 giorni (l’ultima alla prima giornata contro il Parma) e gli affianca Rugani, con Danilo sul lato destro e Alex Sandro dall’altra parte. Cuadrado è avanzato nel tridente insieme a Dybala e Ronaldo, mentre Matuidi viene preferito a Rabiot in mezzo al campo. Di Biagio si schiera a specchio e sceglie a sorpresa Valoti in attacco insieme a Petagna e Strefezza. La gara si accende subito per merito della Spal che si rende pericolosa con Petagna prima e con Castro poi, senza impensierire particolarmente Szczesny. La Juve reagisce e trova subito il gol con Ronaldo, ma viene annullato per posizione di offside. Il ritmo resta alto e i bianconeri costruiscono due altre opportunità nel giro di pochi minuti. Prima il colpo di testa di Ramsey alto, poi la chance per Cuadrado che, da ottima posizione, conclude male al volo e l’epilogo è uguale al precedente. Il colombiano ha la possibilità di rifarsi, ma questa volta è decisiva la difesa dei ferraresi che fa muro e blocca la conclusione a botta sicura. Dopo un altro tentativo a testa, la Spal torna a bussare con decisione in area avversaria e lo fa con il colpo di testa di Petagna, fuori dallo specchio. La capolista ritrova intensità e nel finale di tempo mette la freccia. Dybala, con uno splendido mancino a giro, colpisce in pieno il palo, ma al 39’ ci pensa Ronaldo a sbloccare il risultato dopo un brivido procurato nell’altra area da Cionek: Cuadrado confeziona un assist perfetto per il destro comodo di CR7 in area. Palla in rete per il portoghese che festeggia a livello personale per l’11^ partita di fila ed eguaglia il record di Batistuta e Quagliarella, oltre a raggiungere Rui Costa tra i migliori cannonieri lusitani in A. La squadra di Di Biagio trova modo di reagire prima dell’intervallo, ma Szczesny para con sicurezza il diagonale mancino di Petagna.
La ripresa si apre ancora con Ronaldo protagonista. Il portoghese tira in diagonale e una deviazione col piede di Berisha devia la palla di un soffio a lato. Sarri fa rifiatare Chiellini, con l’inserimento di De Ligt, e subito dopo i bianconeri vanno ancora vicini al raddoppio con Cuadrado. Il colombiano stoppa e tira, ma il portiere albanese respinge. La Juve continua a spingere e ci prova anche Ramsey, il cui destro a giro termina fuori di pochissimo. Per il gallese il gol è solo rimandato visto che, all’ora di gioco, viene servito da una splendida imbucata centrale di Dybala e, col cucchiaio, batte Berisha per il 2-0. La Spal sembra pronta ad alzare bandiera bianca, ma con un guizzo conquista calcio di rigore. Rugani stende Missiroli in area, l’arbitro va al Var ma il monitor non funziona. E il direttore di gara decide così di fidarsi del giudizio di Di Bello e assegna il penalty ai ferraresi. Dal dischetto Petagna spiazza il portiere e vola in doppia cifra, riaprendo la partita. I bianconeri perdono la concentrazione, ma non lasciano grandi occasioni ai giocatori di Di Biagio nel finale. Al contrario è CR7 a sfiorare di nuovo la doppietta personale. La sua punizione si stampa sulla traversa e lascia il punteggio sul 2-1 fino al triplice fischio.
TABELLINO
SPAL (4-3-3): Berisha; Cionek, Zukanovic, Bonifazi, Reca; Missiroli (80' Tunjov), Valdifiori, Castro (60' Fares); Strefezza, Petagna, Valoti (89' Di Francesco). All. Di Biagio
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Chiellini (54' De Ligt), Rugani, Alex Sandro; Ramsey (73' Rabiot), Bentancur, Matuidi (79' Bernardeschi); Cuadrado, Dybala, Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Valoti (S), Zukanovic (S), Matuidi (J), Strefezza (S), Danilo (J), Cionek (S)
Contro la Juventus, però, l’ex Atalanta non ha mai segnato in 7 precedenti
Il peso dell’attacco della Spal sarà ancora una volta sulle spalle di Andrea Petagna. Il classe ’95 ha già segnato 9 gol in questo campionato e potrebbe diventare il primo giocatore ad andare in doppia cifra in due stagioni differenti in Serie A con la maglia biancazzurra
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Chiellini, Rugani, Alex Sandro; Ramsey, Bentancur, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Ronaldo
SPAL (4-3-3): Berisha; Cionek, Zukanovic, Bonifazi, Reca; Missiroli, Valdifiori, Castro; Strefezza, Petagna, Valoti
Ad arbitrare l'incontro del Mazza sarà La Penna
Spal-Juventus è la sfida tra la squadra che ha centrato meno volte lo specchio della porta in questo campionato, quella di Ferrara (83) e quella bianconera, che ha fatto ben 154 tiri in porta: meglio dei bianconeri soltanto l’Atalanta (188 tiri in porta)
In Serie A tutte le ultime 5 sfide tra la prima e l’ultima in classifica all’inizio della giornata sono terminate con la vittoria della capolista. Una squadra al comando non perde contro l’ultima della classe dal maggio 2016: in quella circostanza proprio la Juventus andò ko contro il Verona, ma i bianconeri erano già campioni d’Italia
Queste ultime 2 sconfitte dei bianconeri sono entrambe arrivate fuori casa: la Juve non perde 3 partite di fila in trasferta in Serie A dall’aprile 2010, quando in panchina c’era Alberto Zaccheroni
La Juve è reduce dal successo interno (2-0) contro il Brescia, ma prima aveva perso sul campo del Verona. La squadra di Maurizio Sarri cerca dunque la seconda vittoria di fila dopo essere andata ko 2 volte nelle ultime 4 partite
Al contrario, la Juventus guida la classifica di Serie A: i bianconeri sono al primo posto con 57 punti, 1 in più della Lazio seconda e 3 in più dell’Inter terza
Nell’era dei 3 punti a vittoria, soltanto una delle 18 precedenti squadre che hanno conquistato al massimo 15 punti dopo 24 giornate in Serie A ha evitato la retrocessione a fine stagione. Ci è riuscito il Crotone nel campionato 2016/17
Momento particolarmente delicato per la Spal che attualmente occupa l’ultimo posto in classifica con 15 punti, 8 in meno della Sampdoria quartultima
Nell’ultima gara, la prima con Luigi Di Biagio in panchina, è arrivato il ko sul campo del Lecce (2-1)
La Spal cerca una svolta per riavvicinare la zona salvezza: il club di Ferrara è reduce da 4 sconfitte in campionato
Proprio nell’aprile 2019, la Spal è stata l’ultima squadra a battere un’avversaria con almeno 41 punti in più in classifica in Serie A
In casa, però, la Spal è imbattuta contro la Juventus nel XXI secolo. Nei due precedenti più recenti la squadra di Ferrara ha conquistato 1 pareggio (0-0 nel marzo 2018) e 1 vittoria (2-1 nell’aprile 2019)
I bianconeri hanno mantenuto anche la porta inviolata in 3 di queste gare: chiudono il bilancio 1 pareggio e 1 vittoria della Spal