La squadra di Simone Inzaghi non si ferma: battuto anche il Genoa. Sblocca Marusic dopo due minuti, il raddoppio di Immobile col 27° centro in campionato. Cassata riapre tutto, ma poco dopo Cataldi segna il 3-1 su punizione. Brividi nel finale dopo il gol di Criscito su rigore al 90'. Problemi per Acerbi durante il riscaldamento. La Lazio torna a -1 dalla Juventus. Genoa ko dopo quattro risultati utili consecutivi. Quattro le partite di Serie A rinviate causa Coronavirus
GENOA-LAZIO 2-3 (highlights)
2' Marusic (L), 51' Immobile (L), 57' Cassata (G), 71' Cataldi (L), 90' rig. Criscito (G)
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Soumaoro, Masiello; Ankersen (58' Iago Falque), Behrami, Schöne, Cassata, Criscito; Sanabria (72' Destro), Favilli (58' Pandev). All. Nicola
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Vavro, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva (54' Cataldi), Luis Alberto, Jony (62' Lazzari); Caicedo (54' Correa), Immobile. All. Inzaghi
Ammoniti: Leiva (L), Masiello (G), Soumaoro (G), Strakosha (L)
La Lazio non molla. Ancora una vittoria: la terza di fila e la numero quindici nelle ultime diciassette partite. Juventus davanti solo di un punto e Immobile ancora in gol. Continuano i numeri di una squadra in forma strepitosa, anche in una sfida soffertissima come quella di Genova. Rossoblù ko a testa alta, capaci di riaprire due volte la partita ma senza riuscire a riacciuffare la seconda forza del campionato. Solo due le assenze per Simone Inzaghi, pesante quella di Acerbi nel riscaldamento. Poi le solite conferme: i migliori in campo (e decisivi, come Immobile) e le solite forze altrettanto decisive arrivate dalla panchina (questa volta soprattutto con Cataldi).
La partita
Dopo la vittoria contro l'Inter, Inzaghi conferma quasi tutti i titolari del match dell'Olimpico: dieci su undici, salvo poi diventare nove col forfait nel riscaldamento di Acerbi. Proprio la difesa è l'unico reparto che cambia: Patric gioca al posto dello squalificato Luiz Felipe, mentre Vavro sostituisce lo stesso Acerbi, out solo per la seconda partita (su 85) dal suo arrivo alla Lazio. Sul fronte opposto Nicola sceglie invece Favilli in attacco con Pandev in panchina. A centrocampo ko Radovanovic, mentre Sturaro è squalificato: tornano dunque Schöne e Cassata.
Nel primo tempo il match si sblocca immediatamente: bastano un minuto e quaranta secondi a Marusic per bucare la difesa rossoblù sul suggerimento di Caicedo. La partita, però, è molto viva. Proprio Caicedo sfiora il raddoppio in area trovando i guantoni di Perin, mentre Favilli coglie un palo di testa su una punizione di Schöne. Tante potenziali occasioni ma Lazio avanti all'intervallo.
Dunque la ripresa, ancor più divertente del primo tempo. Immobile e Luis Alberto insidiano subito Perin, che deve arrendersi al 51' al 27° centro stagionale del capocannoniere del campionato (da record - condiviso con Angelillo - nelle prime 25 giornate). Inzaghi cambia allora subito due uomini: Cataldi e Correa per l'ammonito Leiva e Caicedo. Nicola fa lo stesso, immediatamente dopo la super rete di Cassata che riapre il match: dentro Iago Falque e Pandev alla caccia del pari, ma il gol che arriverà sarà quello del 3-1. Una punizione perfetta di Cataldi a battere Perin. A riaprire ulteriormente la sfida ci penserà dunque Criscito sul rigore procurato da Pandev al 90'. Strakosha è spiazzato ma non ci sarà nessuna vera occasione per il pari nei cinque, infuocati, minuti di recupero. La Lazio vince e sorride ancora.
Diamo un occhio anche ai diffidati: Ghiglione, Pandev e Schöne nel Genoa; Acerbi, Caicedo, Cataldi, Immobile e Lazzari nella Lazio