Napoli-Torino 2-1, gol e highlights. Reti di Manolas e Di Lorenzo, Gattuso vince ancora
Terzo successo di fila per gli azzurri, vittoriosi 2-1 nella 26^ giornata di Serie A. Apre il gol di testa di Manolas, Insigne e Milik vicini al raddoppio. Napoli che domina e trova il bis nel finale con un altro difensore, Di Lorenzo, prima del gol di Edera al 91'. Cade ancora il Torino, sesta sconfitta di fila e tre ko su tre per Longo dal suo avvento in panchina: il Genoa terzultimo è lontano solo 5 punti. Gattuso difende il 6° posto e si prepara alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter
NAPOLI-TORINO 2-1 (Highlights)
19' Manolas (N), 82' Di Lorenzo (N), 91' Edera (T)
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Hysaj; Ruiz, Lobotka (80' Allan), Zielinski; Politano (84' Elmas), Milik (74' Mertens), Insigne. All. Gattuso
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Lukic, Rincon (84' Verdi), Baselli (66' Meité), Ansaldi; Zaza (84' Edera), Belotti. All. Longo
Ammoniti: Rincon (T), Zaza (T), Ansaldi (T), Allan (N)
È un Napoli che vince e convince, 2-1 al Torino e terzo successo di fila in campionato. Va agli azzurri il match della 26^ giornata di Serie A, festa al San Paolo che in precedenza aveva registrato quattro stop su 5 gare casalinghe per Gattuso. Non tarda invece l’appuntamento coi tre punti al termine di una gara dominata, risolta dal guizzo di due difensori e nemmeno raddrizzata da Edera ai titoli di coda. Napoli che, dopo la notte di Champions, difende il 6° posto e si prepara al meglio al ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. Si può invece parlare di crisi in casa Toro: 6 sconfitte consecutive per i granata (eguagliato il proprio record negativo), tre dall’avvento di Longo che aveva già perso contro Sampdoria e Milan. E il Genoa terzultimo è distante solo 5 lunghezze.
La cronaca della gara
Qualche novità post Barcellona per Gattuso, vedi il ritorno di Milik in attacco (spalleggiato da Politano e Insigne) oltre a Lobotka in regia insieme a Ruiz e Zielinski. C’è anche Hysaj nel 4-3-3 di partenza opposto al 3-5-2 di Longo, allenatore che a distanza di quattro mesi rispolvera dall’inizio la coppia Zaza-Belotti. C’è Baselli e non Berenguer nell’undici titolare chiamato a ritrovare punti. Pronti-via e i granata si affacciano dalle parti di Ospina: De Silvestri murato sulla linea dopo un paio di minuti, avvio positivo ma alla distanza cresce il Napoli. Milik chiama all’intervento Sirigu, poi al 19’ ecco il vantaggio: Insigne pennella per la testa di Manolas, 3° gol in campionato nonché il 18° incassato dal Toro da palla inattiva. Ospiti che non reagiscono e Gattuso annusa il bis: Insigne spreca dinanzi a Sirigu, portiere che devia la girata del capitano azzurro alla mezz’ora. E prima dell’intervallo nuovamente "Lorenzinho" e Milik vanno a un passo dal 2-0.
Avvio di ripresa che non scrive un copione diverso: Milik e Lobotka si vedono fermare sul più bello da Nkoulou e Belotti, poi è Di Lorenzo ad arrendersi a Sirigu che sventa il suo diagonale. Azzurri vicini al raddoppio anche con Politano (esterno della rete) ma lo trovano al minuto 82, quando il neoentrato Mertens trova l’invito vincente per Di Lorenzo che non sbaglia. Gattuso vola coi difensori, incassa al 91’ l’acuto di Edera (colpo di testa su cross di Ansaldi) ma non ha nemmeno il tempo di rabbrividire ai titoli di coda. E un’altra vittoria lancia il Napoli sempre più in alto.