Milan, Gazidis conferma alla squadra l'addio di Boban. News

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L'amministratore delegato del Milan ha parlato alla squadra dopo l'allenamento, toccando vari temi: ha confermato che il rapporto con il croato è ormai chiuso e che c'è totale fiducia in Pioli, ma il futuro di tutti è legato ai risultati. La società mira comunque a grandi traguardi

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Il Milan riprende l’inseguimento all’Europa. Domenica alle 15 si recupera la sfida casalinga contro il Genoa e tre punti garantirebbero l’aggancio al Napoli al 6° posto. Ci sono da risolvere, però, anche alcune situazioni interne. Le parole di Boban di qualche giorno fa (“Inizio a non credere più a un Milan unito”), scaturite da una mancata concessione di autonomia assoluta per l’area sportiva, con Gazidis sempre più ‘intromesso’ nell’area di competenza del croato, hanno creato una crepa. Il rapporto è ormai logoro e per l’ex giocatore rossonero l’addio alla società ormai è certo. Alla vigilia del match contro i grifoni, l’ad ex Arsenal ha parlato alla squadra chiusa nello spogliatoio di San Siro, poco dopo la chiusura dell’allenamento.


10 minuti circa di chiacchierata, in cui il 55enne ha toccato vari temi, in primis quello del coronavirus. Gazidis ha chiesto ai giocatori di stare tranquilli, restare concentrati nonostante l’assenza di tifosi allo stadio e puntare a una vittoria che sarebbe fondamentale. Il discorso si è poi spostato inevitabilmente sulle questioni societarie, in cui ha confermato la chiusura dei rapporti con Boban. Resta il rispetto tra le parti, ma non si può passare oltre l’intervista rilasciata alla Gazzetta perché i panni sporchi si lavano in famiglia: questo in sintesi il pensiero espresso dal dirigente rossonero che prestò incontrerà anche Maldini e Massara, le cui posizioni restano in bilico e anche oggi erano assenti durante la rifinitura. Negando recenti contatti con Rangnick, sebbene la stima ci sia, Gazidis ha poi sottolineato totale fiducia in Pioli. Il suo futuro, come quello di tutti, dipenderà dai risultati. La società comunque resta forte e mira a grandi traguardi nei prossimi anni, ha infine spiegato l’amministratore delegato del Milan, e sarà possibile raggiungerli anche grazie alla progettazione e costruzione di uno degli stadi più belli del mondo.