Il presidente della Figc, che attende dalla Uefa una decisione definitiva sullo svolgimento di Euro 2020, ha parlato in esclusiva al Messaggero: "Il nostro primo obiettivo, compatibilmente con la situazione generale del paese, è concludere il campionato secondo programma. Playoff? Vecchia idea che potrebbe tornare utile"
Martedì sarà un giorno cruciale per capire quale sarà il futuro di Euro 2020. La Uefa, infatti, ha organizzato un meeting in videoconferenza con i rappresentanti dei suoi 55 paesi membri per discutere la risposta del calcio europeo all'epidemia di Coronavirus. Sarà rinvio della competizione oppure no? Ad aspettare l'esito dell'incontro sarà anche Gabriele Gravina. Il presidente della Figc, dal canto suo, dovrà affrontare il tema legato alla Serie A e a tutti gli altri campionati nazionali, al momento fermi: "Abbiamo sostenuto per primi che il calendario internazionale dovesse subire una rivisitazione - ha spiegato in un'intervista al Messaggero - considerando il livello avanzato dei tornei di club, è necessario facilitare la conclusione di campionati e coppe". Insomma, priorità assoluta a ciò che accade a livello nazionale, dal momento che non assegnare il titolo in Serie A sarebbe: "Un atto di mortificazione", come aveva sostenuto lo stesso Gravina in un video pubblicato sull’account Facebook della Figc: "Il nostro primo obiettivo, compatibilmente con la situazione generale del paese, è concludere il campionato secondo programma - ha continuato - altrimenti ho proposto tre diversi ipotesi su cui discutere per l'immediato futuro. Ho chiesto alle Leghe di discuterne al loro interno, ma è la Figc, esercitando le prerogative riconosciutele dallo Statuto, che prenderà una decisione definitiva. Questo deve essere chiaro".
"Playoff potrebbero tornare utili"
Fra le proposte alternative avanzate da Gravina c'è anche quella di stabilire il vincitore dello scudetto e le retrocesse in Serie B tramite playoff e playout. Una formula assolutamente inedita: "Si tratta di una mia vecchia idea - ha spiegato - e potrebbe tornare utile in questa situazione così particolare, dove abbiamo poche date a disposizione". Chiosa su chi potrà partecipare, nel caso, alla volata finale: "Dipende dalla formula, più o meno lunga, che si vuole adottare. Di sicuro sarebbe un evento ricco di interesse per tutti, un finale elettrizzante per una stagione che rischia di essere mortificata da una fine anticipata“.