Inter, fine dell'isolamento domiciliare da coronavirus per i giocatori

Serie A
Foto da Instagram marcelo_brozovic

Durante le due settimane nessun sintomo. I giocatori nerazzurri erano in isolamento domiciliare dopo che lo juventino Rugani, affrontato l'8 marzo scorso, era risultato positivo al coronavirus. Gli stranieri che hanno necessità hanno l'ok della società per lasciare l'Italia

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DI OGGI

Da oggi finisce l’isolamento domiciliare dei giocatori dell'Inter, stabilito dopo la notizia della positività di Rugani al COVID-19 (Juventus e Inter avevano giocato contro l'8 marzo). In questi 15 giorni non è stato necessario eseguire alcun tampone dal momento che nessun componente della rosa ha manifestato dei sintomi. E' stato dato così il permesso ai calciatori stranieri che ne hanno la necessità di raggiungere i propri paesi. E' il caso di Marcelo Brozovic, che volerà in Croazia dopo il violento terremoto che domenica ha colpito il paese. 

Niente lasciato al caso

Con le dovute precauzioni, da ora i giocatori potranno, come tutti noi, uscire per andare in farmacia o fare la spesa. L'Inter ha affrontato il periodo di isolamento curando ogni dettaglio: "Conte ci scrive ogni giorno", avevano spiegato D'Ambrosio e De Vrij nelle interviste dei giorni scorsi. Per tutti i giocatori infatti programmi personalizzati di lavoro a casa e, per chi ne era sprovvisto, sono stati addirittura recapitati a domicilio cyclette e altri strumenti necessari all'attività fisica. Grande attenzione anche all'alimentazione, con i pasti preparati nella cucina di Appiano Gentile seguendo le linee guida del nutrizionista Pincella e poi portati direttamente nelle case dei giocatori grazie al lavoro del servizio security , che si occupava materialmente della consegna.