I tesserati della Sampdoria risultati negativi al tampone hanno concluso il periodo di isolamento domiciliare obbligatorio, i calciatori stanno continuando ad allenarsi individualmente a casa. I positivi al coronavirus, invece, saranno presto sottoposti a nuovi test
La Sampdoria è stata tra le squadre più colpite dal coronavirus, con sei casi accertati. Tutti i tesserati hanno dovuto osservare un periodo obbligatorio di isolamento domiciliare sin dal giorno in cui è stata comunicata la positività di Manolo Gabbiadini, che si è concluso dopo due settimane. Gli altri calciatori risultati negativi e che non hanno manifestato sintomi stanno bene e si stanno regolarmente allenando autonomamente, ognuno ha avuto una cyclette e un programma individuale e lo staff è in continuo contatto con la squadra per monitorare la situazione. I tesserati risultati positivi al coronavirus, invece, saranno sottoposti nuovamente al tampone. Tra loro soltanto il professor Baldari, medico sociale, è stato ricoverato per qualche giorno in ospedale ma è regolarmente tornato a casa.
La nota della Sampdoria
Questo il comunicato di aggiornamento pubblicato dalla società blucerchiata: "È terminato il periodo di isolamento domiciliare, come da profilassi, per i componenti dello staff e i calciatori dell’U.C. Sampdoria che erano risultati negativi e non hanno manifestato sintomi nel periodo di quarantena. Coloro che invece sono risultati positivi al Coronavirus-COVID-19 saranno sottoposti ai test previsti dal protocollo. Tutti i calciatori stanno bene e svolgono l’attività fisico-atletica programmata nei loro domicili. Il presidente Massimo Ferrero e l’U.C. Sampdoria colgono l’occasione per ringraziare della sempre puntuale collaborazione il Laboratorio Albaro e la Farmacia Ribaldone, da anni partner blucerchiati, e tutti coloro che hanno messo e metteranno a disposizione la loro professionalità in un periodo per tutti così complicato".