Insigne a Sky: "Il campo ora manca. Europeo? Vinceremo l'anno prossimo"

NAPOLI

L'attaccante del Napoli si racconta a Sky Sport: "Ci alleniamo seguendo le schede che ci manda lo staff, ma il campo manca. Contatti con i compagni? Videochiamate con Mario Rui, Callejon e Mertens". Sul rapporto con Gattuso: "Mi ha fatto sentire importante, è stato sempre chiaro nei miei confronti. Ascoltare chi come lui ha vinto tanto in carriera è un piacere. Ci sentiamo quasi ogni giorno". Nessun dubbio sull'Europeo: "Lo vinceremo l'anno prossimo"

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Barba più folta del solito ("Stando a casa si nota di più, cresceva già prima") e tanta voglia di tornare in campo. Così Lorenzo Insigne racconta in videochat a Sky i suoi giorni in casa nel corso dell'emergenza sanitaria. "Ora è cambiato tanto - ammette l'attaccante del Napoli -  prima tra club e Nazionale stavo poco tempo a casa. Ora ci stiamo godendo le nostre famiglie, mia moglie mi sta sopportando (ride, ndr). Ne parlavo proprio con lei: mi mancano tanto il campo, gli allenamenti e la partita. All'inizio questa mancanza non si sentiva troppo, ora si fa sentire. La cosa importante è che si risolvano presto questi problemi".

"Con Callejon e Mertens ci sentiamo su Facetime e Whatsapp"

Il numero 24 del Napoli ha raccontato degli allenamenti in casa e del rapporto con i compagni, tenuto vivo attraverso videochiamate e chat: "Con i compagni ci sentiamo su Whatsapp, ho fatto qualche Facetime con Mario Rui, Callejon e Mertens. Facciamo risate su chi ha i capelli o la barba più lunghi. Chi sta messo peggio? Io". A cambiare, in particolare, è stata la tipologia di lavoro quotidiano che ogni giocatore sostiene: "Siamo in contatto con il mister e lo staff tutti i giorni - il racconto di Insigne - ci stiamo allenando duramente. Siamo professionisti e bisogna allenarsi per stare bene fisicamente".

"Gattuso mi ha fatto sentire importante dal primo giorno"

Le reti di Insigne in 31 gare ufficiali sono 9. In Serie A, tra i cinque gol realizzati in stagione, quello ricordato con maggior piacere è stato realizzato contro la Juve: "Penso sia stato il più importante, vista anche la rivalità che c'è tra i due club. Segnare contro di loro, da napoletano e al San Paolo, è sempre una bella sensazione". L'attaccante ha parlato del punto di contatto con Rino Gattuso, sulla panchina del Napoli da dicembre: "Mi ha fatto sentire importante dal primo giorno che è arrivato, è stato sempre chiaro nei miei confronti - le parole del 28enne - ha un carattere spigoloso, prima di entrare in campo si ride poi in campo lui vuole concentrazione massima, giustamente. Ascoltare chi come lui ha vinto tanto in carriera, ha vinto tante partite e un Mondiale è un piacere. Questo vale non solo per me ma per tutta la squadra. Ci sentiamo quasi tutti i giorni. Parliamo della situazione attuale, delle famiglie, degli allenamenti, ho un bel rapporto con il mister".

"Rinvio Europeo? Vinceremo l'anno prossimo"

Commento finale riservato all'Europeo, slittato di un anno. "Sarà un'Italia più forte? Quest'anno sicuramente potevamo fare grandi cose" è la convinzione di Insigne. Che non nasconde però le ambizioni: "Mi allaccio alle parole del ct Mancini, che ha detto che lo vinceremo l'anno prossimo. Sono d'accordo con lui, conosce il gruppo e sappiamo di aver creato un grande gruppo. Ci darà una mano anche recuperare gli infortunati, abbiamo bisogno di tutti".