Dybala, la fidanzata Oriana Sabatini: "Coronavirus? Paulo non può ancora allenarsi"
Serie AOriana Sabatini, compagna dell'attaccante della Juventus, racconta i giorni del coronavirus: "Ho ancora la sensazione che mi manchi il respiro. I medici hanno detto a Paulo di non allenarsi. Prima che chiudessero i confini pensavamo di andare a Dubai, poi l'abbiamo escluso. La cosa più saggia da fare è stare a casa e aspettare che tutto finisca"
Paulo Dybala prosegue il suo percorso di guarigione del coronavirus. A spiegarlo, nel corso di un'intervista alla trasmissione televisiva spagnola Los Ángeles de la Mañana, è Oriana Sabatini, fidanzata del numero 10 della Juventus. "Il 21 marzo il test ci ha dato risultato positivo - il suo racconto - ora siamo in attesa di conoscere il decorso. Ho già avuto un test negativo, ma mi devono fare il secondo tampone". La compagna dell'attaccante argentino ha ripercorso anche i giorni appena successivi alla scoperta della positività dei due al Covid-19: "Si tratta di un virus di cui non si sa molto. I medici ci hanno raccomandato di non allenarci, non ci hanno dato farmaci ma solo vitamine ed effervescenti". I due proseguono la quarantena, alla pari dei parenti di Dybala. Gustavo, fratello del giocatore classe 1993,secondo quanto riportato dai media argentini, avrebbe violato con la sua compagna l'isolamento a Cordoba. "Sono rientrati in Argentina prima che in Italia la situazione peggiorasse - è la spiegazione della Sabatini - ci sono molte cose che la gente non sa. Mio cognato è andato al supermercato, non sapeva che non poteva ancora uscire".
"Nessun panico, ma abbiamo pensato di spostarci a Dubai"
Negli scorsi giorni della malattia aveva parlato anche Dybala, spiegando di aver avuto una brutta tosse e mal di testa. Sintomi confermati dalla Sabatini. "Ma non mi sono mai fatta prendere dal panico perché quando sono risultata positiva ho pensato che i giovani non fossero molto colpiti - le sue parole - diventi consapevole delle cose quando il tuo corpo le sta provando, ho ancora la sensazione che mi manchi il respiro". La fidanzata dell'attaccante bianconero ha anche svelato di aver pensato, quando ancora la situazione lo permetteva, di rifugiarsi a Dubai: "Prima che chiudessero i confini pensavamo di andare a Dubai, dove non c'è pericolo. Poi l'abbiamo escluso. La cosa più saggia da fare è stare a casa e aspettare che tutto finisca".