Sampdoria, il coronavirus non ferma la tradizione: 300 uova di Pasqua ai bimbi del Gaslini

Serie A
Da Instagram sampdoria

L'emergenza sanitaria legata al covid-19 non interrompe una tradizione che va avanti dal 1978. I bambini dell'Ospedale Gaslini riusciranno ad avere ugualmente le loro uova di Pasqua dal club blucerchiato: "Ci vedremo presto", le parole di Quagliarella

EMERGENZA CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI

Qualche giorno fa Fabio Quagliarella è sceso in campo lanciando un hashtag ben preciso: #celafaremo. Un monito valido per tutti, accompagnato da una foto che ritrae il Paese con due mani tricolore, che uniscono il Nord e il Sud. Ce la farà, nonostante tutto, a regalare un sorriso per Pasqua ai bambini del “Gaslini”,  istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di tipo pediatrico a cui la Samp non manca mai di dare il proprio aiuto con eventi e donazioni. Nonostante l'emergenza Coronavirus e le conseguenti restrizioni, sarà ugualmente possibile continuare una tradizione che va avanti dal 1978 e che vede i giocatori blucerchiati, ogni anno in questo periodo, portare uova di Pasqua ai bambini presenti nella struttura: "Non possiamo essere lì fisicamente, ma ci saremo comunque. Ci vedremo presto", li ha rassicurati lo stesso Quagliarella attraverso un video pubblicato dalla Samp sui canali ufficiali. Già, perché oltre 300 uova di cioccolato marchiate Icam saranno presto recapitate nei vari reparti insieme con centinaia di gadget ufficiali: pensieri speciali per regalare ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un momento di gioia e spensieratezza. In più i doni non si fermano ai bimbi del “Gaslini”. Le consegne con mittente il club del presidente Massimo Ferrero raggiungeranno anche gli iscritti al progetto Baby Samp e i ragazzi dell’Istituto Sorriso Francescano. Anche in questo caso uova blucerchiate, gadget e un doppio augurio per tutti. Un momento di spensieratezza in un contesto complicato e diverso dal solito.