L’argentino, compagno di CR7 ai tempi del Manchester United, ha ricordato l’ossessione del portoghese per la forma fisica: "Arrivava sempre in anticipo. Se avevamo allenamento alle 9:00, lui era lì anche tre ore prima. Mezzo addormentato, ma c’era"
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Nati nello stesso giorno, passato e presente della Juventus, compagni di squadra per due anni al Manchester United, che entrambi hanno lasciato nell’estate 2009, quando Carlos Tevez andò al Manchester City e Cristiano Ronaldo passò al Real Madrid. L’argentino, in un’intervista a Marca, ha ricordato un aneddoto di quel periodo: "Ricordo cosa succedeva con Cristiano, che è quello che tutte le donne del mondo sicuramente possono vedere: passava tutto il tempo in palestra, è ossessionato. Se l’allenamento era fissato alle 9:00 e volevo arrivare in anticipo di un’ora, lui era già al campo. Se arrivavo alle 7:30, era lì. Allora mi dissi ‘Ma è possibile arrivare prima di lui?’ e un giorno mi presentai alle 6. Lo trovai sul posto, mezzo addormentato. Ma c’era".
Il rapporto complicato con Ferguson
Tra i motivi che spinsero Tevez a cambiare squadra fu il rapporto complicato con Alex Ferguson, allora allenatore del Manchester United. "Si credeva il presidente d’Inghilterra. Era impossibile discutere con lui, perché aveva sempre ragione. Fece un errore lasciandomi in panchina nella finale di Roma (Champions League vinta dal Barcellona nel 2009, ndr). Quella è stata l’unica finale che la squadra ha perso nel periodo in cui sono stato lì" ha spiegato l’argentino.