"Je sto vicino a te": raccolta fondi della Fondazione Ferrara Cannavaro contro il Covid-19

Serie A

Si chiama "Je sto vicino a te" la campagna lanciata dagli ex difensori: all'asta tante maglie di campioni legati a Napoli, da Insigne a Immobile fino a Donnarumma. Asta attiva su CharityStars fino al 24 aprile

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La Fondazione Cannavaro Ferrara scende in campo a tutela delle famiglie e delle persone messe in seria difficoltà dall'emergenza Covid-19. Dopo aver predisposto erogazioni liberali a sostegno di strutture sanitarie in emergenza, prende il via un'iniziativa online chiamata "Je sto vicino a te: Uniti per Napoli". Ispirata a una nota canzone di Pino Daniele, la campagna dei due ex difensori ha coinvolto amici del mondo del calcio che hanno un legame con Napoli e con la Campania: nell'elenco trovano posto in ordine alfabetico nomi come Ciccio Baiano, Salvatore Bocchetti, Marco Borriello, Mimmo Criscito, Danilo D'Ambrosio, Antonio Di Natale, Gianluigi Donnarumma, Antonio Floro Flores, Pasquale Foggia, Ciro Immobile, Lorenzo Insigne, Armando Izzo, Rolando Mandragora, Antonio Mirante, Vincenzo Montella, Antonio Nocerino, Raffaele Palladino, Fabio Pisacane, Fabio Quagliarella, Luigi Sepe, Stefano Sorrentino, Guglielmo Stendardo, Pino Taglialatela. La campagna su CharityStars sarà attiva fino al 24 aprile attraverso il link www.charitystars.com/JeStoVicinoaTe.

Dalla maglia del Milan di Donnarumma al Napoli di Quagliarella

I giocatori che hanno aderito hanno messo a disposizione le loro maglie  e il ricavato della raccolta verrà destinato all’acquisto di beni di prima necessità in collaborazione con alcune associazioni riconosciute sul territorio e già selezionate. "Ciro, Paolo e Fabio sono uniti da esperienze di gioco che li hanno resi protagonisti sui campi di calcio di tutto il mondo, ma anche  da fattori che fanno parte del loro DNA, come l’essere napoletani e l’amore per il proprio territorio" spiega il comunicato. "Ogni maglia racconta una sua storia, esprimendo, tramite le parole e i racconti di chi la dona". All'asta andranno la maglia del debutto in nazionale di Izzo e Palladino, la maglia con lo stemma dorato indossata da Donnarumma in occasione dei 120 anni del Milan, la maglia del primo campionato vinto in Russia da Criscito, la partita numero 400 di Stendardo, la maglia del gol di Pisacane dedicato ad Astori in occasione di Cagliari - Fiorentina, la maglia del debutto con il Napoli di Quagliarella (Napoli– Livorno 3-1), con l'attaccante autore di una doppietta.

Ferrara e Cannavaro: "Siamo tutti convocati"

Gli ideatori della campagna hanno raccontato i loro ricordi legati a una maglia specifica, come quello di Ciro Ferrara: "Nel giugno 1987, la notte prima del mio debutto in nazionale, Azeglio Vicini entra in camera e mi comunica che avrei giocato titolare, scatenando in me una gioia immensa finché, prima di andare via, il gelo: '...e dovrai marcare Maradona'. Non avrei mai pensato di riuscire a separarmi dalla maglia di Diego, ma l’ho fatto per questa causa, che a noi sta così tanto a cuore". Paolo Cannavaro ha spiegato le origini dell'iniziativa: "Lavorando in Cina, dove ha avuto inizio la pandemia e con la rapida diffusione del contagio in Italia, mi sono sentito molto coinvolto. Ogni volta la sensazione è quella di provare a restituire, al territorio e alle persone, ciò che Napoli continua a darci senza chiedere nulla in cambio". Concetto ribadito da Fabio, Pallone d'Oro nel 2006: "Ci troviamo di fronte ad un'emergenza senza precedenti, davanti alla quale siamo tutti uguali e tutti convocati: vogliamo dare conforto alle persone di Napoli che hanno veramente bisogno. Noi siamo presenti, con cuore, forza e impegno".