Napoli, Mario Rui: "Prima della sospensione grandi risultati, riprenderemo quella strada"

Serie A

Il portoghese a Sky Sport: "Mi mancano il campo e i miei compagni, spero di riprendere presto. Nel gruppo whatsapp ci parliamo sempre, l'importante è mantenere l'umore alto. Prima della sospensione stavamo facendo bene, dobbiamo ripartire da lì"

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Il calcio attende di ripartire, tantissimi giocatori sono in casa e aspettano notizie su quando si ricomincerà con allenamenti e partite. Prima della sospensione forzata, il Napoli era reduce da una serie importante di risultati positivi e tra le ultime partite rinviate ci sono state quella contro l'Inter in Coppa Italia e, soprattutto, il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Barcellona. Alla ripresa, dunque, gli azzurri saranno chiamati a ripartire da dove si erano fermati, come confermato anche da Mario Rui in un'intervista a Sky Sport.

Da più di un mese siete chiusi in casa, cosa ti manca di più?

"Mi manca proprio il calcio, il quotidiano. Andare al campo, sapere che rivedrai la tua squadra, i compagni e chi ci lavora, quelle piccole cose che succedono nello spogliatoio e negli allenamenti. Potrei proseguire per tutta la giornata, le emozioni sono tante anche durante la settimana".

In Portogallo avete donato 1 milione di euro ai calciatori dilettanti, com'è nata quest'idea?

"Questa è una cosa capitata un paio di giorni fa tramite il gruppo della Nazionale. Abbiamo cominciato a parlare di questo, sappiamo che la situazione è molto difficile e lì c'è il rischio che il calcio non professionistico sparisca. Abbiamo avuto quest'idea di aiutarli, il calcio è anche quello e ci sono passato in quelle categorie, sappiamo cosa significa. La voglia di ripartire è tanta, speriamo si possa ripartire il prima possibile appena ci sono le condizione adatta".

Com'è l'umore dei tuoi compagni?

"Ci sono due o tre amici con cui mi sento ogni giorno in privato, ma il gruppo whatsapp è sempre molto attivo. Ci parliamo anche di cose più serie come giusto che sia, la cosa importante è che in questo momento tiriamo su il morale di ognuno. Non è facile questo periodo, ma il gruppo è unito e compatto".

Dopo un inizio difficile, prima della sospensione avevate ottenuto risultati importanti. Si può dire che avevate invertito la rotta?

"La stagione non era delle migliori, però la squadra aveva intrapreso la strada giusta e stavamo facendo molto bene battendo le migliori squadre d'Italia e facendo risultato col Barcellona. Ci dispiace sia capitato tutto questo in un periodo in cui stavamo facendo bene".

Vedi qualche affinità col Napoli che si è giocato lo scudetto?

"Ci sono delle cose molto simili, poi ogni allenatore ci mette del suo e in questo è stato bravo a Gattuso ridandoci cose che la squadra già conosceva e aggiungendoci qualcosa e i risultati si sono visti. La cosa più difficile ora è riprendere la condizione fisica, in questo periodo non ci siamo fermati del tutto. Ogni giorno svolgiamo degli allenamenti, lo staff ci manda delle sedute diverse e abbiamo la possibilità di lavorare a casa con i macchinari che abbiamo a disposizione. Dovremo riprendere la strada dove eravamo, non sarà facile ma la squadra saprà farlo".