Inter, Eriksen: trequartista, mezzala o davanti alla difesa? Le risposte al Club. VIDEO
Serie ABergomi, Marchegiani e Di Canio spiegano durante Sky Calcio Club dove Conte può collocare il centrocampista danese arrivato a gennaio dal Tottenham: alla ripresa del campionato potrà essere una soluzione in più per i nerazzurri
Da trequartista a regista davanti alla difesa. Dove può giocare Christian Eriksen nell'Inter di Antonio Conte? Interrogativo protagonista negli studi di Sky Calcio Club e riferito al giocatore danese arrivato in nerazzurro dal Tottenham nel mercato di gennaio. Sin qui in nerazzurro Eriksen ha messo insieme una rete e un assist (entrambe nei sedicesimi di Europa League contro il Ludogorets) in otto presenze. In vista della ripresa della Serie A, la sua collocazione in campo ha suscitato le riflessioni dei talent.
Bergomi: "Forte nel tiro, meno in inserimenti e recuperi"
L'ex capitano nerazzurro Beppe Bergomi ha ricordato un dato sull'ex stella degli Spurs: "Nelle 20 presenze di quest'anno al Tottenham è entrato in area una volta. Lui diventa forte quando calcia, dai 20 metri o le punizioni. Se però pensiamo che debba dare corsa, inserimento e recupero palla, questo mi risulta molto difficile". Considerazione che fa parte di un'analisi più ampia: "Avevo detto che il mercato di gennaio aveva indebolito l'Inter: Young aveva dato qualcosa, ma sugli esterni la squadra può migliorare, e il giocatore che doveva far fare il salto di qualità, come Eriksen, non si è inserito nel 3-5-2. Sta facendo fatica e Conte sta perdendo delle energie per trovargli una posizione, modellare il centrocampo e fare modifiche che in questo momento della stagione non ti puoi permettere. Devi andare sulle certezze nelle 12-13 partite che mancano a fine campionato, se e quando si ripartirà. Non potrà fare una preparazione come quella estiva".
Di Canio: "Lo vedo davanti alla difesa"
Secondo Paolo Di Canio il futuro potrebbe portare Eriksen anche nel cuore del gioco nerazzurro: "Ha intelligenza calcistica, è rapido nel pensiero e nella scelta che fa e a differenza di Brozovic può offrire il passaggio rapido e lungo sui 50 metri - è la certezza dell'ex attaccante - potrebbe agevolare l'attacco dello spazio da parte di Lukaku e Lautaro. Nel Tottenham lo ha fatto qualche volta in situazioni di emergenza, giocando qualche passo più dietro e nei due di centrocampo. Magari ti verrebbero a mancare il passaggio finale nei 30 metri e il tiro da fuori, ma ha le qualità per farlo".
Marchegiani: "Può essere grande mezzala, serve tempo"
Secondo Luca Marchegiani la qualità che più serve è invece la pazienza. "Dobbiamo partire da una considerazione - spiega l'ex portiere - nel 3-5-2 di Conte il ruolo di Eriksen non esiste. Non so quanta fase difensiva e quanto dinamismo possa garantire in quel ruolo. Brozovic non nasce come centrocampista difensivo, ma ha qualità aerobiche superiori alla media e anche ad Eriksen. Io penso possa diventare una grande mezzala in un centrocampo organizzato come quello di Conte. Ma ci vorrà tempo. Non penso che l'acquisto di Eriksen fosse finalizzato a quest'anno: è un top player per costruire per il futuro, non per capitalizzare immediatamente. Per questo ritengo il mercato di gennaio dell'Inter una campagna di rafforzamento e non di indebolimento".