Roma, Dzeko: "Ricominciamo la Serie A per chi rischia il lavoro. Mkhitaryan deve restare"

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In una diretta Instagram con l'account del club giallorosso, il capitano della Roma ha parlato della ripresa del campionato e della volontà di continuare a giocare con l’armeno: "Giocatore fantastico e bravissima persona, serve gente come lui. Sono d’accordo con Immobile e Acerbi, nel centro sportivo ci si può allenare in sicurezza"

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Ricordi, speranze, obiettivi: Edin Dzeko si è raccontato senza filtri nella diretta Instagram sui canali ufficiali della Roma, in cui ha risposto alle domande dei tifosi. In particolare, il capitano giallorosso ha voluto lanciare un messaggio alla società sul riscatto di Mkhitaryan: "Mi è sempre piaciuto come calciatore e ora che l’ho conosciuto posso dire che è una bravissima persona e un giocatore fantastico, lo vogliamo tenere e speriamo che rimanga. Ci serve gente come lui per fare risultati importanti". Il bosniaco ha discusso anche della ripresa degli allenamenti per gli atleti degli sport di squadra: "Penso sia assurdo che sia più sicuro fare attività sportiva in un parco e non a Trigoria: sicuramente la Roma può mettere in sicurezza il centro sportivo per farci allenare. Il calcio non sono solo soldi o calciatori, ma c’è tanta gente intorno che lavora e che rischia, così come le aziende che collaborano in altri modi. Sono d’accordo con ciò che hanno detto Acerbi e Immobile".

L’orgoglio della fascia

Con la partenza di Florenzi, Dzeko è diventato il capitano della squadra. "Sono orgoglioso di indossare la fascia dopo tanti capitani importanti e romani come Totti, De Rossi e Florenzi. È un orgoglio in più, vuol dire che ho fatto qualcosa di buono e spero di poter continuare a far felici i nostri tifosi" ha detto l’attaccante. Che poi ha ricordato l’incredibile rimonta col Barcellona: "All’andata fummo sfortunati, ci fu l’autogol di De Rossi e poi c’era un rigore su di me. Il gol del 3-1 ci diede speranza, ma il 4-1 mi devastò e non riponevo molte speranze nel ritorno. Invece andò benissimo e quando rivedo quella partita ancora mi sorprendo per come giocammo bene. Di Francesco preparò benissimo quella partita, a lui va un grande merito".