Milan, Galliani a Casa Sky Sport: "Nessuno mai si permise di chiederci Baresi"

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L’ex amministratore delegato del Milan è intervenuto durante l’edizione di Casa Sky Sport dedicata a Baresi: "Nessuno si permise di chiedercelo, né in Italia né in Europa. Franco era legatissimo alla maglia rossonera"

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Franco Baresi è stato il primo grande capitano del Milan sotto la gestione di Berlusconi e Galliani. Con lui, i rossoneri hanno cominciato quello che puoi si è rivelato un ciclo leggendario. Durante un’edizione speciale di Casa Sky Sport, in cui si sono festeggiati i 60 anni di Baresi, è intervenuto anche l’ex amministratore delegato del club: "Nessuno ci ha mai chiesto Baresi da quando arrivai con Berlusconi, nessuno in Italia e in Europa si permise di chiederci uno dei nostri campioni. Poi Franco era legatissimo alla maglia rossonera, era cucita sulla pelle. Avrebbe potuto andar via, magari nelle due occasioni che il Milan andò in Serie B e se rimase in quelle situazioni, figuriamoci poi dopo". Anzi, erano i rossoneri a scegliere i grandi calciatori da prendere: "All'epoca il Milan fatturava molto più del Barcellona e convincemmo Van Basten a venire da noi nonostante lì ci fosse Cruijff in panchina che era il suo idolo. All'epoca l'Italia vinse tutte le coppe europee, eravamo in un momento magico e meraviglioso e quindi nessuno mai si permise di chiedere un giocatore del Milan di Silvio Berlusconi".

Crescere i campioni di domani

Del Milan di fine anni Ottanta e inizio Novanta salta subito all’occhio il forte senso di appartenenza dei giocatori, molti cresciuti nel settore giovanile del club. "Siamo riusciti a portare dodici giocatori in Serie A, in questo momento credo che la squadra che stia facendo meglio in questo senso sia l'Atalanta. Si possono portare dei giocatori dal vivaio alla Champions League. I nostri quattro difensori (Maldini, Baresi, Costacurta, Galli ndr) erano tutti del settore giovanile e Tassotti arrivò a vent'anni" ha concluso Galliani.