Fiorentina, Joe Barone: "Non ripartire sarebbe un disastro"

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Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone sulla ripartenza della stagione: "Siamo per tornare a giocare a calcio, ma ovviamente in sicurezza. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione e compromettere anche la prossima" 

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Presente e futuro, toccando vari temi di attualità. Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, intervenuto a Radio Anch’io Sport, analizza la situazione generale del calcio italiano e del club viola in particolare: “Rivederci è stata una forte emozione. La voglia di normalità è tanta. Siamo per tornare a giocare a calcio, ma ovviamente in sicurezza. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione e compromettere anche la prossima. Rimettere i conti a posto sarà difficile per tutti. Il calcio è un’industria da tutelare e come tutte le industrie dovrà essere aiutata dal governo”.

Nuovi casi di positività

Il dirigente ha poi rassicurato sullo stato di salute dei sei nuovi casi positivi (tre giocatori e tre componenti dello staff tecnico sanitario) dopo i test effettuati la scorsa settimana: “Stanno tutti bene e sono tutti asintomatici, contiamo di recuperare anche loro al più presto”. E su Ribery ha aggiunto: “E’ in quarantena. Ha fatto un tampone in Germania e uno in Italia e sono risultati entrambi negativi. E’ tornato con grande carica e entusiasmo. Lo volevo abbracciare, però non potevo farlo”.

"5 sostituzioni? Contrario a cambiare le regole in corsa"

Interpellato sulla novità delle cinque sostituzioni, Joe Barone è categorico: “Sono contrario a cambiare le regole in corsa. La nostra posizione è quella di mantenere le stesse regole di quando abbiamo iniziato il campionato”.

Il futuro di Chiesa e Castrovilli

Su Federico Chiesa, il direttore generale ha precisato: “Ha superato i problemi fisici, tornando  ad essere quel grande protagonista che conoscevamo. Qui è molto contento. Aspettiamo la fine della stagione e poi vedremo”. “Castrovilli? E’ uno di quei giovani talenti su cui la Fiorentina vuole puntare. Noi siamo felici e lui è contento del nostro progetto”.