Il numero 1 del Coni Giovanni Malagò a 'Radio 2' parla della ripresa del campionato: "Al 99% la Serie A ripartirà il prossimo 13 giugno. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l'obiettivo primario. Per capire se finirà servirebbe la palla di vetro"
Il presidente del Coni Giovanni Malagò guarda con ottimismo alla ripresa del campionato. "Quante possibilità ci sono che la Serie A riparta il 13 giugno? Secondo me il 99%". Il capo dello sport italiano, intervenuto alla trasmissione di Radio 2 "Non è un paese per giovani", però aggiunge: "Si sta facendo di tutto per mettere in condizione il sistema di ricominciare". Più cauto, invece sul proseguo: "Per sapere poi quante chance ci sono che il campionato finisca bisognerebbe invece avere la palla di vetro. E’ il vero rischio, l’ho già detto due mesi fa con serenità: in Germania hanno fatto un accordo con i calciatori nel caso le cose non riescano a chiudersi. Nel caso italiano l’obiettivo unico è ricominciare. E’ una questione culturale, questa mentalità del "partiamo e poi vediamo" io non ce l’ho. Nella vita serve sempre avere un’alternativa".
"Quarantena di squadra? Decisione potrebbe essere rivista"
Malagò tocca anche l’argomento nel caso dell'eventuale positività di un calciatore: "Abbiamo recepito una direttiva che individua un percorso di coinvolgimento generale e non quello di creare una quarantena individuale. E’ un tema che riguarda il Cts, non ho mai interloquito con loro, lo deve giustamente fare il governo e il ministro dello Sport e della Salute. Mi dicono che è una decisione che può essere rivista".
Rinvio Giochi Tokyo
Infine il numero uno del Coni affronta il tema Tokyo 2020, al via il 23 luglio 2021: "Penso che sia stata trovata un’ottima soluzione. Il mondo olimpico è stato bravo. In poche settimane è stata presa una decisione importante sotto pressione. Più si va avanti e più si ha certezza che tutto verrà fatto meglio"