Il talento viola ospite a Casa Sky Sport risponde così ai complimenti arrivati da Antognoni: "Spero di ripercorrere la sua carriera". Il retroscena dopo il gol al Milan: "Ho riguardato la rete in taxi non so nemmeno io quante volte. Dinho e Kakà gli idoli. Ribery persona d'oro. Firenze può sognare con Commisso"
"Montella mi ha paragonato ad Antognoni? È stato davvero molto bello. Lo ringrazio, sono parole ‘pesanti'. Antognoni è stato un giocatore fantastico, sono fortunato a vederlo tutti i giorni al campo, mi dà tanti consigli". Gaetano Castrovilli, ospite a Casa Sky Sport, non nasconde la sua emozione per un paragone così importante. Emozione ancora più evidente quando al calciatore della Fiorentina arriva proprio un videomessaggio da parte dello stesso Antognoni: "Nella mia carriera ho indossato il viola e l’azzurro, ti auguro di poter ripercorrere quanto fatto da me, con il numero 10 chiaramente. Ti auguro di fare una brillante carriera, perché hai tutte le possibilità e le doti per poterlo fare", le parole della leggenda viola. Pronta la replica di Castrovilli: "Che orgoglio queste parole. Incrocio le dita e spero di ripercorrere la sua stessa carriera".
La reazione in taxi dopo il gol al Milan
Tra i punti più alti della stagione di Castrovilli c’è sicuramente la rete contro il Milan, la prima in Serie A, nel successo della Fiorentina a San Siro. E, grazie a un messaggio audio di un amico, emerge un retroscena di quella serata: "Chiedete a Gaetano quante volte sul taxi, dopo quella la partita, ha riguardato il suo gol a tutto volume, nonostante le imprecazioni del tassista di fede milanista…". Castrovilli sorride: "Ricordo bene quella serata, quel gol l’ho rivisto tantissime volte. Non ci credevo. Segnare a San Siro è stata un’emozione incredibile, anche perché da piccolino simpatizzavo per il Milan. L’esultanza? Nata con Ceccherini giocando a Fortnite”. Il giovane talento viola non dimentica i momenti difficili della sua giovanissima carriera: “Ringrazierò sempre la mia famiglia che mi è stata vicina e mi ha spinto a non smettere, perché – ai tempi dei giovanili del Bari – stavo per mollare, perché vedevo i sacrifici che loro facevano per me".
"Dinho e Kakà gli idoli. Ribery persona d'oro. E Firenze può sognare…"
Tifosi della Fiorentina che, secondo Castrovilli, sono autorizzati a sognare in grande: "Firenze è una città bellissima, i tifosi sono molto esigenti. Il presidente Commisso è molto ambizioso, c’è un progetto bellissimo e sono certo che questa squadra farà vedere grandi cose", ha aggiunto il calciatore viola. Che in futuro sogna di "indossare la 10. Gli idoli? Ronadinho e Kakà. De Bruyne poi è fortissimo, spero di crescere anno dopo anno come ha fatto lui. Devo migliorare nella concretezza sotto porta”. Un esempio da seguire è sicuramente Ribery: “Calciatore straordinario e persona d’oro. Da piccolo lo prendevo alla Play…”. Castrovilli che racconta poi la gioia per l’esordio in Nazionale: “È sempre stato il mio sogno fin da bambino, non riesco a realizzare ancora oggi. L’Europeo nel 2021? Per ogni giocatore giovane è fondamentale, arriverà con più esperienza. Sono contento per Zaniolo: merita di partecipare".