
Qual è stato l'apporto di Ibrahimovic al Milan da quando è tornato a vestire la maglia rossonera? Ecco i suoi numeri fino a questo punto della stagione e quelli registrati dai suoi compagni di squadra e dal club, con e senza di lui in campo

L'esordio-bis di Ibrahimovic con il Milan è arrivato in occasione della sfida casalinga contro la Samp del 6 gennaio, valida per la 18^ giornata: lo svedese è entrato nella ripresa e ha giocato 35 minuti, senza riuscire a smuovere il punteggio dallo 0-0 finale. Avendo giocato meno di metà match, questa gara non è stata tenuta in considerazione nella media punti e gol del Milan con o senza di lui
Ibrahimovic: è lesione al soleo del polpaccio
A partire dalla successiva partita contro il Cagliari, Ibrahimovic è diventato titolare inamovibile nell'11 di Pioli e con lui il Milan ha cambiato marcia: in 7 partite con lo svedese in campo i rossoneri hanno conquistato 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per una media di 1.85 punti a gara

L'unico incontro saltato nel mezzo da Ibrahimovic è stato Milan-Verona, in cui lo svedese non è stato a disposizione a causa di un'influenza: la partita della 22^ giornata è terminata 1-1

Nettamente diverso è stato il rendimento dei rossoneri prima del ritorno in Italia dello svedese: senza Ibrahimovic, infatti, il Milan ha raccolto solo 6 successi, 3 pari e 8 ko nelle prime 17 giornate per una media di 1.23 punti a partita

Con l'acquisto dello svedese, il Milan ha iniziato a far punti pesanti e soprattutto ha migliorato i suoi numeri in fase offensiva: nelle 7 giornate in cui Ibra è stato in campo, infatti, i rossoneri hanno messo a segno complessivamente 11 gol. 3 di questi li ha messi a segno proprio l'attaccante n° 21, autore anche di un assist

E senza Ibra? Prima del ritorno dello svedese, il Milan ha faticato tantissimo in zona gol. Nelle 18 giornate senza l'ex Galaxy (compreso l'1-1 interno contro il Verona) i rossoneri hanno realizzato appena 17 gol, meno di una rete di media a partita

Ma Ibra ha cercato di dare il suo apporto anche in Coppa Italia, un obiettivo ancora alla portata dei rossoneri: dopo essere rimasto in panchina contro la Spal, lo svedese è entrato a gara in corso nei quarti contro il Torino e ha segnato la rete del definitivo 4-2 ai supplementari. Poi altri 90' in campo nella semifinale di andata contro la Juve

E qual è stato il rendimento dei compagni di reparto dopo il suo arrivo? Partiamo da Rafael Leao che, in coppia con Ibra, ha giocato in totale 6 partite di campionato (3 da titolare e 3 a gara in corso) e segnato 1 rete nella trasferta di Cagliari

A questo si aggiunge anche l'assist fornito da Leao a Ibra in Coppa Italia, decisivo per mettere al sicuro la qualificazione alla semifinale

Un gol è anche lo score messo a segno da Leao con il Milan prima del ritorno di Ibrahimovic a gennaio. Stessi numeri, ma registrati con quasi il doppio delle partite: l'ex Lille ha, infatti, trafitto solo la Fiorentina su un totale di 16 giornate giocate senza lo svedese

Ancora più evidente è stato l'upgrade di Ante Rebic dopo l'approdo dello svedese in rossonero: il croato ha giocato 7 giornate di Serie A in coppia con Ibra (4 da titolare, 2 a gara in corso e 1 solo minuto contro il Cagliari), segnando in totale 6 gol

A questi numeri si aggiunge la rete segnata da Rebic in Coppa Italia contro la Juve, sempre giocando in coppia con Ibrahimovic

Statistiche che vanno in totale contrapposizione con quelli registrati prima dell'arrivo di Ibra: nelle 8 giornate (compreso l'1-1 col Verona), di cui 2 da titolare, disputate senza l'ex Galaxy il croato non è mai riuscito a trovare la via del gol

Riepilogando, quindi, il ritorno di Ibra al Milan è stato fondamentale per la risalita dei rossoneri: con lui la media è salita di 0.62 punti a partita (dall'1.23 all'1.85) ed è migliorata dello 0.63 anche la media realizzativa (da 0.94 reti di media a incontro a 1.57). Come abbiamo evidenziato, inoltre, è decisamente cambiato anche il rendimento degli altri attaccanti di Pioli