Il centrocampista ivoriano si è allenato da solo a Milanello dopo il doppio tampone negativo e gli undici giorni di quarantena. In mattinata ha sostenuto le visite mediche alla clinica La Madonnina, poi si è recato al centro sportivo
Aspettando Ibra, ecco Frank Kessié a Milanello. L’ultimo che mancava all’appello. Rientro dalla Costa D’Avorio con qualche giorno di ritardo rispetto al gruppo, doppio tampone negativo e allora nelle scorse ore visite mediche e ritorno a casa. A Milanello ha incrociato gli ispettori della Procura Federale, che all’improvviso, convinti forse che la squadra fosse all’interno del centro sportivo, hanno ispezionato in lungo e in largo per circa due ore la struttura. Club House, stanze, ambienti comuni, ristorante, e poi spogliatoi e campi dall’allenamento. Accolti da Stefano Mazzoni, medico sociale e Andrea Romeo, team manager, la visita è andata bene. Controllo di routine per capire se il protocollo relativo ai centri sportivi, fosse rispettato alla lettera o meno. Tutto è andato per il verso giusto, nonostante l’assenza della squadra, che dopo l’allenamento mattutino aveva lasciato Milanello. Poco male. Ci sarà tempo e modo visto che da qui in avanti si farà sul serio.
Il calendario del Milan
E per il Milan l’avvio è abbastanza tosto. L’assenza di Ibra da una parte. Il calendario abbastanza complicato dall’altra. Juventus in trasferta in coppa Italia, l’eventuale finale poi, prima di Lecce e Spal, ma soprattutto Roma, Lazio, Napoli e Juve in campionato. Praticamente un muro da scalare e senza il giocatore più rappresentativo e carismatico. Ma non ci sono alternative. Per tornare in Europa serve tornare a fare il Milan. Ibra o meno.
