Juve, partenza sprint e subito gare decisive

Serie A
Francesco Cosatti

Francesco Cosatti

Maurizio Sarri è atteso da sfide nuove e difficili in questo nuovo avvio di stagione in cui sarà decisivo il turnover. Fondamentale sarà la gestione di quei giocatori tutt'altro che sicuri di restare in bianconero

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Il sogno sarebbe stato quello di vivere le ore che precedevano la finale di Champions League a Istanbul. E invece nell'ultimo giorno di allenamenti di maggio Maurizio Sarri arriva allo Juventus Stadium Center ben prima delle 9. Con lui anche Fabio Paratici e Pavel Nedved. A un anno dalla notte di Baku e dalla vittoria dell'Europa League con il Chelsea l'allenatore bianconero lavora per la nuova ripartenza.

 

Subito il Milan in Coppa Italia, poi l'eventuale finale dello stesso trofeo il 17 giugno e poi la prima di serie A a Bologna. Partenza sprint e subito gare decisive di una stagione che i tifosi bianconeri sognano si allunghi fino ad agosto. Insomma il più possibile. Per questo serve una preparazione atletica diversa dal solito e una gestione del turnover molto diversa, grazie sia al fattore panchina - molto ricca alla Juventus – ma anche per le 5 sostituzioni possibili a partita.

 

Sfide nuove e difficili per Maurizio Sarri che dovrà gestire anche giocatori non tutt'altro che sicuri di restare a Torino come Miralem Pjanic e Gonzalo Higuain. Una difficoltà in più. Per Sarri ma anche per tutta la Juventus.