Balotelli, nuovo tatuaggio "Black Power". La storia su Instagram

razzismo

Nei giorni scorsi Mario Balotelli si era fatto un nuovo tatuaggio contro il razzismo (la scritta "Black Power" sopra l'occhio destro), ieri ha postato la sua foto inginocchiato unendosi alla protesta mondiale dopo l'uccisione di George Floyd negli Stati Uniti

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"Black Power". Tatuate sopra l'occhio destro di Mario Balotelli quelle cheper la storia  non sono solo due parole. Sono uno slogan, un movimento politico, il manifesto socio-culturale di un'epoca. Black Power era il titolo del libro scritto nel 1967 da Stokely Carmichael, leader dello Student Nonviolent Coordinating Commitee e poi guida del Black Panther Party. Black Power è la lotta per la "liberazione" dei neri americani: non solo attraverso i principi della non violenza e dell’integrazione, promossi da Martin Luthher King, ma rivendicando e difendendo (se serve, anche con la violenza) l'orgoglio per le proprie origini, storia e cultura. Quella scritta Mario Balotelli se l'era fatta incidere lo scorso 22 maggio, ma è il post fatto dal suo studio di tatuaggi a farla tornare tremendamente d'attualità: la foto del nuovo tatuaggio di Mario con sotto la scritta "I can't breathe", le ultime parole di George Floyd prima di morire, diventate poi slogan delle attuali proteste dei neri negli Stati Uniti. 

Anche Mario si inginocchia

C'è anche la voce di Balotelli nel coro sui social degli atleti contro il razzismo. Su Instagram la sua foto inginocchiato col pugno destro verso il cielo, accompagnata dagli hashtag #saynotoracism, #georgefloyd, #restinpeacebrother, #blackpower.