La Juventus torna a calcare il prato dello Stadium, 89 giorni dopo il successo con l'Inter: in serata è in programma una partitella di allenamento, utile per riprendere confidenza con il terreno di gioco. Higuain, dopo il risentimento muscolare accusato giovedì, ha bisogno di riposo e solo nei prossimi giorni si capirà se potrà essere a disposizione per il ritorno di Coppa Italia con il Milan
A 89 giorni di distanza dal successo con l'Inter, la Juventus torna a calcare il prato dell'Allianz Stadium. I bianconeri di Maurizio Sarri sosterranno in serata una partitella di allenamento non allo Juventus Training Center, ma allo Stadium. Un modo per riprendere confidenza con il terreno di gioco in vista del ritorno alle competizioni ufficiali, con il ritorno di Coppa Italia con il Milan fissato esattamente tra sette giorni (12 giugno) e la Serie A nella settimana successiva. Dopo le sedute individuali e quelle di gruppo, ecco che Cristiano Ronaldo e compagni calcheranno di nuovo il prato dello Stadium, per verificarne le condizioni ma anche per testare la temperatura delle serate torinesi. Si giocherà con squadre miste (compreso anche qualche giocatore dell'Under 23) e ovviamente a porte chiuse, secondo i rigidi criteri di sicurezza applicati.
Le condizioni di Higuain
Gonzalo Higuain, che nell'allenamento di ieri aveva accusato un risentimento muscolare al bicipite femorale alla coscia destra che aveva fatto temere il peggio, sta abbastanza bene. L'argentino, per cui sono state escluse lesioni, ha bisogno di riposo, a una settimana esatta dalla partita di Coppa Italia con il Milan. Difficile dire se il Pipita sarà in campo, visto anche il ciclo di partite ravvicinate che i bianconeri saranno costretti a giocare nelle prossime settimane: la particolarità del suo ruolo imporrà sicuramente prudenza nel suo utilizzo. Solo nei prossimi giorni si potrà capire se Higuain sarà a disposizione per il match contro il Milan oppure se potrà tornare più avanti. In caso di forfait, attenzione all'importanza del ritrovato Douglas Costa, che da titolare o a partita in corso potrà essere l'uomo in più a disposizione di Sarri: con le cinque sostituzioni a disposizione, il brasiliano sembra essere il jolly offensivo capace di scardinare con la sua velocità e il suo estro le difese avversarie.