Ripresa Serie A, il Governo dà il via libera per la quarantena soft

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Dal ministero della Salute è arrivato l'ok definitivo alla quarantena soft, che permette al campionato di adottare il modello Bundesliga mettendolo al riparo da ulteriori stop. In caso di positività, verrà isolato solo il giocatore in questione. Poi test rapido per tutto il gruppo squadra a poche ore dalla partita

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Con una circolare del ministero della Salute è arrivato l'ok definitivo alla quarantena soft per le squadre di calcio professionistiche, l'atto che di fatto sana l’incompatibilità tra il protocollo Figc e il Decreto Legge del 16 maggio. Il provvedimento amministrativo ufficializza quanto anticipato nei giorni scorsi dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora; la nuova direttiva prevede, in caso di una positività,  l'isolamento del positivo e dei suoi contratti stretti e un test rapido per tutto il gruppo squadra nel giorno della partita, per consentire ai negativi di prendervi parte, con ritorno in isolamento a fine gara. Il che va a confermare quanto detto dal Comitato tecnico scientifico, che aveva già dato il suo parere positivo.

"Ora responsabilità da parte dei tifosi"

Con questo provvedimento la volata finale del campionato è praticamente garantita, con ulteriori stop che sono difficili da immaginare: "La circolare che regola la quarantena per le squadre professionistiche, così come da indicazioni del CTS, è un'ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva": lo dichiara il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo il varo ufficiale del nuovo protocollo anticovid per il campionato. "Ringrazio il ministro Speranza e tutto il Governo - aggiunge Gravina - Auspico adesso un grande senso di responsabilità, a partire dai tifosi che alimentano ogni giorno la passione per il calcio, e che si adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti".

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