Cagliari-Torino 4-2, gol e highlights: segna ancora Joao Pedro
La squadra di Zenga conquista una preziosa vittoria per proseguire nel sogno Europa League. Segnano Nandez, Simeone, Nainggolan e Joao Pedro. Il Toro si sveglia solo nella ripresa e tenta la rimonta grazie alle reti di Bremer e Belotti ma la gara finisce 4-2. Granata ancora in zona rischiosa di classifica
CAGLIARI-TORINO 4-2
12' Nandez (C), 17' Simeone (C), 46' Nainggolan (C), 59' Bremer (T), 66' Belotti (T), 69' Joao Pedro (C)
CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni (87' Cacciatore); Mattiello (59' Ionita), Nandez, Rog, Lykogiannis (66' Pellegrini); Nainggolan (59' Cigarini), Joao Pedro (87' Ragatzu); Simeone. All. Zenga
TORINO (3-4-2-1): Sirigu, Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri (59' Ansaldi), Rincon (74' Lukic), Meité, Ola Aina (74' Singo); Berenguer (80' Millico), Edera (59' Verdi); Belotti. All. Longo
Ammoniti: Mattiello, Cigarini, Carboni
La vittoria di Ferrara contro la Spal deve aver ridato certezze al Cagliari. La squadra di Zenga gioca una gran partita condita solo da una decina di minuti di blackout e vince con merito contro un Torino che troppo tardi (e con l’arrivo dei cambi) ha provato a raddrizzare il match. I sardi, dunque, vincono ancora e possono continuare nel sogno (difficile) dell’Europa League. Il Toro prosegue nelle difficoltà incontrate in questa stagione e ora deve tornare a guardarsi le spalle per non essere risucchiato in una posizione scomoda di classifica.
Zenga schiera per la prima volta dall’inizio il difensore Carboni, 2001, e la sensazione è quella che il Torino voglia approfittare della poca esperienza del giocatore per trovare i varchi giusti e Longo manda Belotti proprio da quel lato. La risposta del ragazzo è eccellente come quella di tutto il Cagliari che imbriglia il Torino e riparte rapido. Il gol che apre la gara è una perla da ricordare: Nandez calcia a volo sulla respinta della difesa del torno e fulmina Sirigu. La squadra di Longo accusa il colpo e lascia spazi incredibili. In uno di questi si infila Lykogiannis che mette in mezzo per Simeone che da due passi batte ancora Sirigu. Gol convalidato dopo check VAR. Il Toro sembra alle corde, rischia di subire un rigore per un intervento di Nkolou con un braccio, ma è spalla.
Il secondo tempo sembra la normale prosecuzione del primo: il Cagliari accelera immediatamente e con Nainggolan segna il gol del 3-0 in apertura di ripresa. La squadra di Zenga, inevitabilmente, si rilassa e in 7 minuti rischia di rovinare quanto di buono fatto in precedenza: Longo indovina i cambi con l’ingresso soprattutto di Ansaldi, Bremer e Belotti riportano sotto il Toro. Il Cagliari rischia, ma dopo un momento di sbandamento riprende le redini del gioco in mano e dopo soli 3’ dal momentaneo 3-2, Pellegrini guadagna un calcio di rigore che Joao Pedro trasforma per la 17^ marcatura stagionale. Il gol del Cagliari ridimensiona le velleità del Toro di portare via punti dalla Sardegna. Ai granata il merito di averci provato fino alla fine, ai sardi i punti che alimentano un sogno chiamato Europa.
Giovanni Simeone è l'unico giocatore nato dopo l'1 gennaio 1995 a vantare già più di 40 gol in Serie A (41 per lui in totale).
Soltanto Lautaro Martinez è più giovane di Giovanni Simeone tra chi ha segnato almeno 9 gol in questo campionato.
Giovanni Simeone è andato in gol per tre gare consecutive di Serie A per la prima volta dall’aprile 2018, quando indossava la maglia della Fiorentina. Tre gol in tre presenze dalla ripresa del campionato per lui.
Il Torino è la squadra contro cui Giovanni Simeone ha partecipato a più gol in Serie A (6 – 4 reti e due assist).
Il Torino ha subito quattro degli ultimi cinque gol in campionato nel corso del primo tempo.
Secondo gol in Serie A di Nandez, entrambi sono arrivati contro il Torino.
Andrea Carboni è il secondo più giovane difensore a giocare titolare un match di questo campionato dopo Andrea Papetti del Brescia.
Ora entra il Cagliari, successivamente il Torino come prescritto dal protocollo
Gli arbitri già in campo